Savignano, sconti su Tari e Cosap. Si studia un pacchetto di aiuti a imprese, famiglie e commercio

L’amministrazione comunale di Savignano sul Rubicone sta studiando un consistente pacchetto di misure per aiutare le imprese, le famiglie e le attività commerciali ad affrontare il complesso e lungo periodo dell’emergenza sanitaria in corso. Allo studio, tra queste, anche  lo sconto pari a tre mesi della Tari per le aziende che hanno subito la chiusura forzata e il contenimento delle tariffe Tari anche per le famiglie, che già nel 2019 avevano beneficiato di una diminuzione media dell’8 per cento. Sul fronte Cosap si sta valutando la possibilità di azzerare il pagamento del canone per le concessioni temporanee e di scontare quelle annuali.

Questi interventi si ritengono opportuni e necessari per aiutare la comunità ad affrontare il riverbero dell’emergenza sanitaria sull’economia di famiglie ed imprese, molte delle quali hanno dovuto sospendere la produzione, con conseguenze gravi ed estremamente pesanti sul piano finanziario. Le azioni individuate puntano ad alleviare, in questa fase, il carico fiscale e tributario, e si uniscono ad altre iniziative allo studio dell’Amministrazione comunale per altre categorie di cittadini. Intanto la Giunta Comunale nella seduta di giovedì ha deliberato il differimento al 31 luglio e al 30 settembre del pagamento delle prime due rate della Tari ordinaria 2020 e della terza rata al 16 dicembre.

La Giunta ha inoltre disposto la sospensione fino al 31 maggio dell’invio degli avvisi di accertamento e degli inviti al pagamento relativi ai tributi comunali e la sospensione  delle rate relative alle dilazioni di pagamento di Imu e Tari per il periodo dall’8 marzo al 31 maggio. L’Amministrazione Comunale non si ferma però a questo. Guardando avanti, sta mettendo a punto ulteriori aiuti, da mettere a sistema in modo coordinato anche rispetto agli aiuti governativi. Tra questi un sostegno straordinario a fondo perduto rivolto al commercio, da costruire - una volta che saranno chiare le risorse di bilancio sulle quali intervenire - in un percorso che sarà condiviso con le associazioni di categoria e il Consiglio Comunale.

"A breve potremo dettagliare anche un’ipotesi di tempistica - afferma il sindaco Filippo Giovannini - entro la quale le azioni annunciate possano diventare concrete perché siamo consapevoli che il momento richiede tempestività e pragmatismo. Nessuno dei passi individuati sarà però effettuato senza prima condividerlo con le categorie interessate e con il Consiglio Comunale. Conosciamo le necessità delle nostre imprese, che questo fermo obbligato ha messo in condizioni estreme. Necessità che sentiamo nostre e che sono di tutti i savignanesi, perché il benessere di uno è il benessere di molti e viceversa. Anche questo è un segno di unità, come abbiamo sempre detto e sperimentato finora, uniti ce la faremo".