Savignano e lotta all'evasione: togliere ai furbi per dare agli onesti

Una sinergia tra Enti per la lotta all'evasione. E' quanto messo in campo dal Comune di Savignano sul Rubicone con la collaborazione di Cna per attivare uno strumento efficace contro l'abusivismo, per togliere ai disonesti e dare a chi opera nella legalità. Lo scorso 16 dicembre il sindaco Elena Battistini ha firmato un protocollo d’intesa che vede impegnato il Comune e l'Agenzia regionale delle Entrate in un programma locale teso al recupero dell’evasione. Con tale atto si viene a definire uno strumento d’intervento che porterà ad un livello di efficacia maggiore la lotta all’abusivismo.

Il passaggio del dicembre scorso rappresenta il punto di arrivo di un processo di relazioni e di un progetto che partono da molto più lontano e che affondano le proprie radici in una convergenza di interessi e nella sensibilità politica dell'Amministrazione comunale. La convergenza d’interessi è quella fra il mondo delle imprese che vedono nella competizione sleale un ulteriore elemento di incertezza in un momento storico già di per sé difficile e un’Amministrazione comunale che coglie il significato più profondo della tutela dell’interesse pubblico.

La sensibilità politica deriva dalla consapevolezza che è necessario dare segnali d’incoraggiamento a chi fa impresa, per aiutare gli imprenditori a continuare ad investire trovando al proprio fianco anche la Pubblica Amministrazione. Cna da sempre si è fatta portavoce del disagio del mondo imprenditoriale nel confronti della lotta all’abusivismo, paventando il momento in cui la mancanza di risultati tangibili potrebbe essere interpretata come un segnale di resa all’inevitabile. Da qui l l'impegno diretto dell'Associazione in tema di recupero dell’evasione.

Il Comune di Savignano sul Rubicone, da parte sua, ha attivato in collaborazione con Cna una felice sinergia tra Enti, in seno alla quale le specifiche competenze trovano un valore aggiunto nella condivisione di priorità e metodologia. Il programma siglato prevede il coinvolgimento delle Associazioni di categoria sul fronte delle segnalazioni; un intervento dell’Amministrazione locale che attivi le verifiche legate al redditometro e agli accertamenti bancari; un impegno dell’Agenzia regionale delle Entrate ad attivare le procedure di verifica conseguenti alle segnalazioni ricevute.

Momento conclusivo e fondamentale dell'attivazione di questa rete virtuosa sarà quello del ritorno alle imprese di quanto sottratto all’evasione, attraverso apposite voci nel bilancio comunale. L'impegno riguarda l'utilizzo delle somme recuperate dall'evasione le quali riceveranno una destinazione tesa a rifinanziare il meccanismo economico imprenditoriale locale. Si tratta dunque di una azione concreta e programmata e non di un mero auspicio e della riprova che la sinergia degli Enti su progetti comuni può dare risultati più efficaci.

L'iniziativa è stata presentata dal sindaco Battistini, dal Direttore generale Cna, Franco Napolitano, dall'assessore allo Sviluppo Economico, Nazzareno Mainardi, dall'assessore al Centro Storico, Piero Garattoni, dal Responsabile Area Est Romagna Cna, Piergiorgio Matassoni, dal Presidente Area Est Romagna Cna, Marco Gasperini e dal Responsabile Marketing Associativo Cna, Stefano Rossi.