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Cronaca Savignano sul Rubicone

Savignano 'green', ecco l'erogatore e le borraccette al Refettorio solidale

Prosegue a Savignano la conversione dei luoghi pubblici savignanesi sempre più plastic free

Il Comune di Savignano sul Rubicone ha consegnato 200 borracce al Refettorio solidale gestito dalla Caritas diocesana attivo dallo scorso 19 gennaio nei locali del Don Baronio. L’iniziativa è già in essere nelle scuole del territorio, nei locali del Municipio e di Enaip, nella cornice del progetto "Verde Aqua - Docendo discimus" che vede il Comune, affiancato e sostenuto dalla propria Società partecipata Unica Reti, scendere in campo per la diminuzione delle plastiche monouso. La sfida principale è diventare sempre più città ambientalmente sostenibile.

Con questo ulteriore passo, il percorso si amplia ancora. Oltre alle 200 borracce in metallo destinate gratuitamente agli utenti, agli operatori e ai volontari della struttura, il refettorio sarà dotato di un erogatore per la fornitura gratuita di acqua di rete microfiltrata che permetterà di azzerare la fornitura di bottigliette in plastica. Un supporto considerevole anche dal punto di vista economico.
L’occasione si presta per tracciare un sintetico bilancio di questi primi sei mesi di attività. ll refettorio serve una media di 18 pasti al giorno per quattro giorni a settimana. Dal 19 gennaio, data dell'apertura, ha servito in totale di 1.450 pasti per circa 300 ore di apertura, grazie ai volontari che hanno prestato il loro servizio, una cinquantina di persone che si alternano in gruppi di cinque per turno. Gli utenti hanno la possibilità di consumare i pasti a sedere oltre che effettuare l’asporto, ma grazie all’impegno dei volontari è disponibile anche la consegna a domicilio. Ad oggi gli utenti del refettorio sono una cinquantina, sia famiglie con bambini, sia coppie senza figli che persone singole. Ogni persona è stata accolta dal Centro di ascolto per capirne i bisogni e le necessità. Il Centro di ascolto lavora in piena sinergia con gli assistenti sociali del territorio.

Alla consegna sono intervenuti il Vicesindaco di Savignano sul Rubicone Nicola Dellapasqua, l’Assessore ai Servizi sociali del Comune di San Mauro Pascoli Katia Casadei, l’Amministratore di Unica Reti, Stefano Bellavista, la responsabile Caritas diocesana per il Refettorio solidale di Savignano Elisabetta Manuzzi, Alessio Tomei, Associazione Amici di Don Baronio, Elena Battistini, volontaria Centro ascolto Caritas parrocchiale di Savignano e il parroco di Santa Lucia don Piergiorgio Farina.

“L’emergenza sanitaria che stiamo attraversando è una nuova sfida nella ricerca di strade che ci permettano di fare tesoro di un’esperienza che non ci può e deve lasciare uguali a prima – afferma Mario Galasso, direttore della Caritas diocesana -. Il Refettorio solidale è per me, come direttore Caritas, la realizzazione di un sogno, il sogno di una vicinanza vera e concreta che abbraccia le persone in un momento ancora così delicato, dove le relazioni sono state messe in crisi dai nuovi stili di vita che abbiamo dovuto intraprendere. Sono contento che la scommessa che abbiamo fatto quando abbiamo pensato alla realizzazione di un refettorio solidale sia stata vinta e che, a distanza di 5 mesi, il refettorio sia un progetto centrale per il territorio grazie all’impegno delle Istituzioni, della Caritas di Savignano e dei volontari che mettono a servizio il loro tempo e la loro persona. Colgo quindi l’occasione per ringraziare ciascuno di voi perché portare avanti il refettorio è il segno che la pandemia ha lasciato in noi semi di bene e di carità, una carità operosa fatta di sguardi, di gesti e di parole che stanno portando frutto. Come ci ricorda papa Francesco: ”.

"Siamo molto grati a Unica Reti per l'installazione dell'erogatore d'acqua, un'azione concreta all'insegna della gratuità e della sostenibilità ambientale – afferma Katia Casadei, Assessore alle Politiche sociali di San Mauro Pascoli -. Gli erogatori oltre a fornire gratuitamente un bene così prezioso, eviteranno l'uso della plastica. Grazie inoltre a tutti i volontari e a tutti i collaboratori del Refettorio che in questi mesi hanno distribuito migliaia di pasti".

“Questo gesto testimonia un’attenzione da parte di Unica Reti verso temi non più rinviabili come quelli dell’impatto ambientale, del riuso e del non spreco di risorse esistenzsiali come l’acqua – sottolinea il Vicesindaco di Savignano Nicola Dellapasqua -. È bello che sia stato esteso a tutti i servizi, sia pubblici che i servizi che riguardano la nostra Comunità, valorizzando questa grande impresa del nostro territorio che è il Refettorio solidale. Sensiblizzare i cittadini su questi temi passando anche dai servizi a bassa soglia è una sfida culturale doppia, verso la solidarietà e verso il pianeta, due sfide che parlano di fatto la stessa lingua”.

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