Savignano, Confcommercio lancia l'allarme sui locali sfitti: "Investire sul centro storico"

Sostegno al commercio, come servizio identitario urbano garante di coesione sociale e “città aperte”, politiche per lo sviluppo a sostegno dello sviluppo, rilancio del centro storico e del comparto commerciale dove in cinque anni hanno chiuso altre dieci attività con una cinquantina di locali sfitti e la lacuna manifesta di nessuna attività di calzature in città. A richiederlo è il presidente Confcommercio di Savignano Roberto Renzi che, insieme al responsabile di Confcommercio del Rubicone Paolo Vangelista, ha incontrato il sindaco Filippo Giovannini, nell'ambito dei periodici confronti sull'attività svolta dall'amministrazione.

“Servono interventi infrastrutturali a favore della viabilità per meglio collegare il territorio e politiche incentivanti a favore dei negozi, anche attraverso modifiche della circolazione per rendere il paese e il centro storico più fruibile, anche con un più mirato arredo e interventi di rigenerazione urbana, nonché su quello delle premialità a vantaggio di esercizi che garantiscono la rete distributiva capillare nel territorio - ha detto Renzi - e servono interventi a favore della sicurezza madre delle priorità”.

“In questa legislatura - ha rimarcato il sindaco Giovannini -. Abbiamo puntato sulla strategica bretella tra la rotonda di San Giovanni e il casello autostradale. Entro l'anno avremo finalmente l'apparto dell'opera, e congiuntamente abbiamo progettato e avviato altri interventi minori. Per il centro storico abbiamo seguito il percorso del masterplan, con la riqualificazione delle aree attorno al Rubicone e la valorizzazione dei percorsi nascosti di Savignano, sui cui si innesta anche l'apprezzato cammino di cesare, a partire dalla golena del fiume e attorno alle mura del vecchio castello. Un altro obiettivo il parco urbano con grande area gioco. Sul versante dei servizi altri interventi sono stati diretti a implementare quelli dell'ospedale con il raddoppio fra l'altro dei posti di ospedale di comunità da sei a dodici. Non si sono sguarnite le fermate della stazione, dopo Cesena siamo il centro più servito con un treno all'ora sia verso Rimini sia verso Bologna".

"Quanto alle premialità per il commercio - ha aggiunto il sindaco - abbiamo dato incentivi per l'affitto di locali vuoti fino a 600 euro al mese e fino a 2500 euro per chi abbellisce le vetrine. Per quel che riguarda i parcheggi, non è stato possibile chiudere per l'acquisizione del lotto sopra il parcheggio Montanari, pertanto continuiamo a lavorare sull'esistente cercando di ottimizzare la disponibilità di posti dei parcheggi Kennedy e di piazza Oberdan. Complessivamente in cinque anni abbiamo investito 25milioni sul territorio e siamo stati in grado di intercettare nuove attività per duecento posti di lavoro in più”.

“Sul versante sicurezza - ha sottolineato Giovannini - la guardia è alta: stiamo agendo con più pattuglie notturne per assicurare maggiore presidio e col potenziamento del sistema di telecamere. Col decreto sicurezza la tenenza dei Carabinieri non è previsto che si possa realizzare”. “Apprezziamo il lavoro svolto - ha commentato il presidente Confcommercio Renzi -, ma serve uno sforzo ulteriore a sostegno delle attività economiche nella progettualità dentro il centro storico e anche in termini di riduzione dei tributi locali e degli oneri burocratici. Ci aspettiamo in particolare decrementi della Tari, con tante attività penalizzate da importi non corrispettivi ai rifiuti prodotti”.