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Cronaca Savignano sul Rubicone

Savignano celebra la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate

Sarà visibile nel foyer della Sala Allende la mostra fotografica "Intorno al monumento. Savignano sul Rubicone al termine del passaggio del fronte e della Liberazione"

Giovedì, in occasione della Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate, l'Amministrazione Comunale invita i cittadini a partecipare alle celebrazioni in programma per ricordare la ricorrenza. Alle 15 al Cimitero centrale si terrà la deposizione della corona di alloro e la commemorazione dei Caduti di tutte le guerre. A seguire, in piazza Borghesi, deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti. Saranno presenti il sindaco Filippo Giovannini, e rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale Unione Rubicone e Mare.

In contemporanea sarà visibile nel foyer della Sala Allende la mostra fotografica "Intorno al monumento. Savignano sul Rubicone al termine del passaggio del fronte e della Liberazione". Le fotografie sono tratte dall’archivio della fototeca “Marco Pesaresi” dove sono custodite numerose immagini che documentano lo stato del paese dopo il passaggio del fronte a Savignano sul Rubicone (edifici, palazzi, strade, scorsi, vedute) in cui le rovine provocate dalla guerra sono talmente sovrastanti da modificare e rendere irriconoscibile il profilo del paese stesso. Il titolo della mostra è ispirato al verso finale della poesia di Pietro Calamandrei “Lo avrai, Camerata Kesselring”. Il fronte di guerra, che dalla fine di settembre 1944 vide contrapposti l'esercito tedesco in ritirata verso il nord Italia e l’VIII armata dell’esercito inglese, si fermò per oltre dieci giorni sulle sponde del fiume Rubicone.

Le abbondanti piogge ingrossarono i fiumi e i torrenti rendendo difficoltose le linee di rifornimento e gli spostamenti dei mezzi corazzati dell’esercito alleato. Dall’1 al 10 ottobre il Rubicone si ritrovò ad essere nuovamente il confine fra due mondi e Savignano sul Rubicone in piena zona di guerra fra i due eserciti che si fronteggiavano a poche centinaia di metri di distanza, separati dal fiume in piena. I continui bombardamenti contrapposti provocarono il danneggiamento di circa l’80 per cento degli edifici e dei palazzi del centro storico, tra cui Villa Perticari, il Palazzo Comunale e il ponte romano sul Rubicone, minato e fatto saltare dai tedeschi in ritirata nella notte fra il 28 e il 29 settembre 1944 (restarono intatte le spalle e le fondamenta dei piloni). La mostra è allestita con il sostegno della Regione Emilia Romagna. L'ingresso è libero e gratuito. La cittadinanza è invitata a partecipare. È richiesto il green pass e il rispetto delle normative anti – Covid. Per informazioni: Biblioteca di Palazzo Vendemini, tel. 0541 9444017, email: cultura@comune.savignano-sul-rubicone.fc.it.

Mostra Intorno al monumento liberazione savignano foto Marco Pesaresi-3

Mostra Intorno al monumento liberazione savignano foto Marco Pesaresi-4

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