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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Sanità, il sindacato: "I dipendenti dell'Ausl Romagna sono stanchi. Necessario un confronto costruttivo"

"Gli avvenimenti degli ultimi anni hanno dimostrato come sia necessario adeguare la rete sanitaria e socioassistenziale alle reali esigenze di cittadini e utenti così come sia importante garantire risposte adeguate e migliori condizioni di lavoro"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Gli avvenimenti degli ultimi anni hanno dimostrato come sia necessario adeguare la rete sanitaria e socioassistenziale alle reali esigenze di cittadini e utenti così come sia importante garantire risposte adeguate e migliori condizioni di lavoro agli operatori e ai professionisti del settore.

Come UILFPL abbiamo da tempo evidenziato una serie di argomenti che impattano enormemente sulla vita quotidiana del personale dipendente dell’Azienda USL della Romagna sollecitando l’avvio di un serrato confronto con le Organizzazioni Sindacali finalizzato all’individuazione di concrete soluzioni. Nonostante ciò, si continua a registrare un’impasse non più giustificabile che alimenta tra le fila del personale dipendete stanchezza, frustrazione e malessere.

Organici, gestione e fruizione degli istituti contrattuali (ferie, permessi, congedi), gestione assenze improvvise, carichi di lavoro, precariato, gestione assegnazioni, definizione sviluppo e valorizzazione professionale, mobilità, part-time sono solo alcuni dei temi che richiedono una priorità nel confronto tra Sindacato e Azienda che purtroppo stenta a decollare.

Dopo anni di pandemia occorre dare stabilità ai tempi di vita di chi non si è mai tirato indietro in questa grave emergenza. Quello che si richiede è la certezza che tutto il personale possa godere di ferie, permessi ed ore di recupero in modo certo, mettendo definitivamente da parte prassi che troppo spesso portano ad una insostenibile incertezza. Può sembrare questione di poco conto che un dipendente riceva risposta alle proprie richieste di ferie o permessi in tempi brevi e certi, ma nella quotidianità ciò segna la differenza tra la possibilità di organizzare o meno i propri tempi di vita extralavorativi. Non bisogna dimenticare che il corretto riposo psico-fisico del personale è garanzia di un miglior servizio. Anche per queste ragioni la UIL FPL di Cesena ha avviato una raccolta firme per il legittimo diritto al godimento delle Ferie e la fine di regolamenti imposti dalla Direzione Aziendale al personale  Sanitario e Socio Sanitario rispetto alle cosiddette “Ferie richiamabili”.

La UILFPL ha sempre dimostrato di prediligere il dialogo, così come ha dimostrato grande senso di responsabilità il personale dipendente. Tuttavia, oggi è il datore di lavoro tenuto a garantire in tempi adeguati delle risposte concrete. La realtà è evidente a tutti; elogi e applausi non bastano!

UIL FPL CESENA

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