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Cronaca

Cerca il suicidio col gas di scarico, salvato in extremis dai carabinieri

Grazie ad un passante che non ha girato la testa dall'altra parte e ha allertato i soccorsi e grazie ai carabinieri che nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto, tirando fuori il soggetto da un ambiente già saturo di gas, lo si è potuto salvare

Grazie ad un passante che non ha girato la testa dall'altra parte e ha allertato i soccorsi e grazie ai carabinieri che nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto, tirando fuori il soggetto da un ambiente già saturo di gas, si è potuto salvare la vita di un uomo di mezz'età che nel pomeriggio di mercoledì ha tentato il suicidio nella zona di Calisese.

L'uomo, di passaggio a Cesena, si è fermato in un'area di sosta nella zona della via Emilia e ha collegato il tubo di scarico all'abitacolo del suo furgone. Il gas avrebbe presto saturato il piccolo ambiente, generando la morte per avvelenamento. Un passante, però, notando il furgone accesso in sosta e vedendo il tubo di collegamento all'abitacolo non ha esitato ad avvisare il 112.

Una pattuglia del Radiomobile della compagnia di Cesena è giunta tempestivamente sul posto, estraendo dall'abitacolo la persona già priva di sensi. Nel giro di pochi minuti è giunto sul posto anche il 118, che ha effettuato le rianimazione e le prime cure del caso, scongiurando così il pericolo di morte. L'uomo è stato quindi portato all'ospedale Bufalini.

A portare al gesto estremo l'aspirante suicida ci sarebbero alcuni problemi in famiglia. Per questo, dopo il primo intervento, sono stati attivati anche i servizi per il sostegno alle persone in difficoltà. Un lavoro lungo, anche dal punto di vista psicologico. Intanto, però, il pronto e professionale intervento degli uomini in divisa ha evitato che un momento di crisi portasse ad una tragedia.

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