Venditori porta a porta molesti: procacciatore di contratti viene denunciato

Venditori porta a porta molesti nel mirino degli agenti del posto estivo di Polizia di Cesenatico. Un napoletano di 43 anni, già noto alle forze dell'ordine  per truffa, sostituzione di persona e circonvenzione di incapace, è stato denunciato a piede libero con l'accusa di violenza privata. L'episodio si è consumato nel tardo pomeriggio di giovedì a Sala di Cesenatico. Tutto ha avuto inizio quando il campano si è presentato nell'abitazione di un 70enne.

Mostrando il tesserino di procacciatore di contratti di energia elettrica e gas, il venditore ha cominciato a prendere con insistenza ed aggressività che il richiedente gli mostrasse il contratto di energia elettrica per verificare che non vi fossero errori e con l’intento poi di stipularne uno nuovo. Approfittando di un cancello del giardino aperto, è entrato nel cortile del malcapitato, continuando a chiedere di visionare la bolletta dell’energia elettrica.

Il 43enne aveva spiegato di dover controllare che non vi fossero problemi nella stessa. Ma nonostante il rifiuto del proprietario di casa, il campano, continuando ad esibire il cartellino della società per cui lavora, ha continuato ad insistere affinché gli fosse mostrata la bolletta poiché voleva fargli stipulare un nuovo contratto. Spaventato ed intimorito dal violento comportamento del venditore, il malcapitato ha chiesto l'intervento della Polizia.

Gli agenti della Volante, intuendo di cosa si trattasse, trovandosi proprio nella zona di Sala di Cesenatico in servizio per la prevenzione e repressione dei furti in abitazione e aziende, sono arrivati immediatamente sul posto, trovando il responsabile dei fatti, in procinto di allontanarsi unitamente ad altri quattro colleghi dipendenti della stessa società di intermediazione per la stipula di contratti nel campo del libero mercato dell’energia elettrica e del gas.

Il 43enne, vedendo il padrone di casa al telefono, aveva presagito un imminente arrivo delle forze dell’ ordine e sperava di riuscire ad allontanarsi prima dell'arrivo delle “luci blu”. Gli accertamenti sono proseguiti al posto di polizia di Cesenatico, al comando dell'ispettore superiore Paolo Di Masi. Mentre a carico degli altri quattro venditori identificati non è emerso nulla di rilevante a carattere penale, il campano è risultato già noto alle forze dell'ordine per precedenti risalenti al 2014.

In particolare, a seguito delle denunce presentate da due persone, era stato accusato di truffa, sostituzione di persona e circonvenzione di incapace. Lo stesso 43enne ha chiarito di essere stato denunciato poiché aveva fatto firmare un contratto ad una persona malata di Alzheimer, anche se, a suo dire lui, “non se ne era accorto”. Inoltre lo stesso era già stato denunciato nei primi mesi del 2015  per tentata truffa, poiché, come accertato dalla magistratura, aveva tentato di far stipulare alle vittime designate, contro la loro volontà ed approfittando della loro buona fede, dei contratti di energia elettrica.

Per l'episodio di giovedì il campano dovrà rispondere dell'accusa di violenza privata. Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti per verificare se il venditore non abbia fatto stipulare con l'inganno dei contratti ai malcapitati clienti. L'ispettore superiore Di Masi “invita i cittadini a mantenere alta l’attenzione e a segnalare ogni comportamento/evento anomalo di cui siano a conoscenza per agevolare il compito delle forze dell’ordine nella prevenzione e repressione dei reati in genere e soprattutto di quelli che colpiscono più da vicino le persone e gli anziani come i furti in abitazione e le truffe”.