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Cronaca Cesenatico

Più libertà di costruire a Cesenatico, approvato il Rue. Le opposizioni lasciano l'aula

Il consiglio comunale di Cesenatico, allo scadere dell'amministrazione del sindaco Roberto Buda, approva il Rue, unodegli strumenti che detta le regole per le edificazioni

Il consiglio comunale di Cesenatico, allo scadere dell'amministrazione del sindaco Roberto Buda, approva il Rue, il regolamento urbanistico edilizio, di fatto uno degli strumenti che detta le regole per le edificazioni a Cesenatico. Nella seduta di martedì il corposo documento è stato approvato dalla maggioranza di centro-destra che sostiene Buda (e che di fatto si è disgregata lo scorso week-end con la scelta di abbandonare il sindaco uscente da parte di Lega Nord e Fratelli d'Italia).

Buda, in un videomessaggio su Facebook da “100 secondi” spiega con l'ausilio di cartelli che il nuovo Rue, sarà uno strumento che “darà respiro ed energia alle nostre imprese”. Per Buda il nuovo Rue ha una nuova logica: “Più libertà, ciò che non è espressamente vietato è possibile, e poi una grande semplificazione dato chje è formato da solo 65 pagine al posto delle 600 dei Rue degli altri Comuni”. Per Buda “si assegnano incentivi al comparto turistico per riqualificare le strutture e quindi non ci saranno più alibi per gli imprenditori”, mentre le “le famiglie del forese e della città potranno ampliare la loro casa per dare spazio ai figli senza doversi recare in nuovi edifici realizzati dai grandi costruttori”. Questo si tradurrà in “più lavoro per le imprese locali”, spiega con tanto di caschetto da operaio edile in testa.

PD E PRI ESCONO DALL'AULA - I gruppi consiliari del Partito Democratico e del Partito Repubblicano hanno scelto di uscire dall’Aula del consiglio comunale, non partecipando alle votazioni delle circa 700 osservazioni al Regolamento Urbanistico Edilizio. “L’amministrazione comunale - esordiscono i capigruppo Matteo Gozzoli e Mauro Gasperini - ci ha fornito i primi documenti l’8 marzo durante la prima delle tre sintetiche commissioni nelle quali avremmo dovuto approfondire le 665 osservazioni, ciascuna delle quali aveva al suo interno richieste multiple per un complesso di richieste che conta oltre migliaio di casi. Per i consiglieri comunali è stato dunque impossibile visionare l’enorme mole di documenti e quindi elaborare una posizione su ciascuna osservazione”.

Per i due partiti di opposizione, alleati alle prossime amministrative, inoltre "i cittadini devono sapere che il voto che il consiglio comunale esprimerà sul Regolamento Urbanistico Edilizio non è definitivo, tutte le osservazioni devono ancora essere sottoposte al vaglio della provincia che ad oggi non ha ancora visionato la documentazione e molte scelte potrebbero essere bocciate dagli Enti sovraordinati”. Per questo prima di lasciare l'aula Pd e Pri hanno chiesto di sospendere la discussione e lasciare che sia la prossima amministrazione a decidere”.

ANCHE IL M5S HA LASCIATO L'AULA AL MOMENTO DEL VOTO - Critica Papperini, capogruppo del M5S: “TAd oggi, i Consiglieri comunali non sono stati messi nella possibilità di potersi esprimere per via delle esigue tempistiche, per la complessità di studio e per le criticità di carattere normativo, tecnico e iniquità di trattamento (un lavoro della durata di due anni è stato preparato in due mesi). Esclusivamente per fini elettorali si porta all'approvazione uno strumento zoppo, illegittimo ed iniquo, con la trasformazione di terreni agricoli in residenziale e produttivo, con la conversione di numerose villette storiche in appartamenti. Un vero scempio a cui il M5S non vuole prendere parte”.

I CONTENUTI DEL RUE APPENA APPROVATO – Dettaglia Buda: “Abbiamo tolto i vincoli alle case storiche nel forese, dato la possibilità di ampliare le case sparse fino a 250 mq purché collegate alle esigenze familiari. Il perimetro del centro storico è tornato quello del 1915 escludendo gli edifici degli anni ‘50-’70 togliendo così i vari lacci e lacciuoli. Abbiamo riequilibrato gli indici a mare della ferrovia riportandoli a 0,65 invece di 0,50 dando la possibilità alle famiglie di fare un appartamento per i propri figli. Abbiamo dato grandi incentivi al comparto turistico: chi demolisce e ricostruisce il proprio albergo potrà sfruttare un indice del 2,5 invece che del 2, chi invece ristruttura potrà usare un indice del 2 invece dell’1,4 come era scritto nel mio programma elettorale. Inoltre abbiamo eliminato il limite della visuale libera agli alberghi e dato alla possibilità di arrivare a 7 piani invece che a 6. Tutto questo toglierà ogni alibi ai nostri albergatori che se adesso vorranno riqualificare la propria struttura potranno farlo. Con il RUE consentiamo di trasformare in residenziale le pensioni sotto le 25 camere a monte della linea immaginaria tracciata dalla Vena Mazzarini. Abbiamo autorizzato la copertura dei parcheggi con impianti fotovoltaici. I lotti interclusi nel territorio agricolo potranno edificare sanando così alcune palesi ingiustizie realizzate negli anni. Ora il RUE verrà ripubblicato e tra 60 giorni la nuova amministrazione dovrà farlo diventare operativo”.

LA LEGA NORD SUBITO ALL'ATTACCO - Il consigliere comunale della Lega Nord, Enrico Dall’Olio, dopo il voto positivo al Rue va subito a testa bassa contro il suo ex candidato: "Il sindaco Buda, indossando, sul modello ‘renziano’, un improbabile casco da lavoratore dell’edilizia, pubblica un video dove si arroga come una vittoria personale l’approvazione del RUE. Vorrei ricordargli che se il RUE è stato approvato è soprattutto grazie al senso di responsabilità della Lega Nord che, nonostante gli sgambetti che il candidato Buda ha tentato di farci, ha accordato il proprio voto favorevole a questo provvedimento. Meno boria e baldanza non potrebbero che giovare al primo cittadino in scadenza, soprattutto quando cerca di appropriarsi di meriti che sono, al contrario, da condividere con le altre forze di maggioranza della legislatura che sta terminando. Oggi in Consiglio
comunale abbiamo approvato il lavoro degli uffici tecnici sulle 681 osservazioni presentate da altrettanti cittadini e operatori di Cesenatico, nella consapevolezza che si tratta di un provvedimento che potrà far fare un salto di qualità alla città e che assicuriamo di essere pronti a portare avanti con grande solerzia quando saremo alla guida di Cesenatico. Il RUE e queste
osservazioni, teniamo a precisarlo, non hanno nulla a che vedere con certe speculazioni edilizie, che il sindaco Buda aveva tentato di far passare, a cui abbiamo negato il nostro appoggio e che, per questo, non sono state portate all’approvazione in Aula durante questa legislatura”.

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