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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ruba nell'armadietto del collega di lavoro e per "coprirsi" inventa una storia dai carabinieri

Ha rubato nell'armadietto accanto al suo, quello di un collega di lavoro e, non trovando denaro nel portafoglio, ha preso quanto ha trovato, vale a dire un assegno

Ha rubato nell'armadietto accanto al suo, quello di un collega di lavoro e, non trovando denaro nel portafoglio, ha preso quanto ha trovato, vale a dire un assegno già parzialmente compilato per il valore di circa 1.600 euro. E' la conclusione a cui sono giunti i carabinieri della compagnia di Cesena dopo una serie di indagini, rese complesse anche da un un tentativo di simulazione di reato. A finire denunciato è stato un marocchino di 46 anni, lavoratore in un'azienda della città. 

Lui stesso, falsificando una firma e “taroccando” coi suoi dati l'assegno, si è quindi recato in banca per metterlo all'incasso, ma il suo tentativo è andato a vuoto in quanto l'assegno non risultava coperto (il proprietario non a caso lo teneva nel portafoglio in attesa che sul conto corrente arrivasse la necessaria copertura). A quel punto, per dissimulare il furto, il tunisino si è recato lui stesso dai carabinieri raccontando una storia poco credibile, spiegando di aver comprato in buona fede quell'assegno in un bar da un connazionale ad un prezzo di 50 euro. Ma la storia faceva acqua da tutte le parti e alla fine ha ammesso le sue responsabilità. Dovrà rispondere di furto, sostituzione di persona e simulazione di reato. 

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