Due nuovi soci nel Rotary Club: un ingegnere elettronico ed un avvocato esperto del contenzioso bancario

Nell’occasione della visita del governatore Luciano Alfieri al Rotary Club di Cesena due nuovi soci sono entrati a far parte del sodalizio cesenate. Si tratta di Andrea Mazzini e Matteo Luigi Leonardi.

Andrea Mazzini è un ingegnere elettronico, fondatore della Smart Security, sistemi di sicurezza che sfruttano le potenzialità del cloud e dell’intelligenza artificiale. L’azienda annovera una decina di collaboratori ed è presente sull’intero territorio nazionale come security partner dei maggiori player nel settore bancario e industriale. Smart Security è orientata ad un modello di sviluppo eco-sostenibile e si stima che la gestione remota dei sistemi di sicurezza abbia evitato l’immissione in atmosfera di oltre 500 quintali di Co2 altrimenti prodotta dai mezzi di strada.

Matteo Luigi Leonardi, invece, è avvocato e responsabile Servizio Contenzioso post cessione, presso Crédit Agricole Italia, Cesena. Esperto in diritto bancario e finanziario, lavora da oltre 16 anni nel settore del contenzioso bancario e recupero crediti, ricoprendo diversi ruoli di responsabilità, dapprima nell’area dei crediti in sofferenza e più recentemente dei pagamenti improbabili. È stato relatore a convegni in materia di responsabilità amministrativa degli enti e autore di pubblicazioni nell’ambito del diritto societario.

A siglare il loro ingresso ufficiale nel sodalizio è stata la cosiddetta cerimonia di spillatura con il dono della spilla con la classica ruota rotariana, simbolo di un organismo complesso caratterizzato da una forte sinergia interna. Nell’occasione il governatore Alfieri, con parole appassionate, ha stimolato all’impegno i rotariani cesenati perché donino un po’ del loro “preziosissimo tempo a chi è meno fortunato” ed ha elencato le tappe di alcuni importanti progetti di solidarietà che animano il Club internazionale (al cui vertice, per la prima volta a 117 anni dalla sua nascita, c’è una donna, la canadese Jennifer Jones) e distrettuale (Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino). Tra questi la campagna, che coinvolge dieci Club Rotary in Italia, per la spedizione di 570 mila pasti a 2.850 bambini dello Zimbabwe le cui famiglie, supportate dall’invio di cibo la cui carenza rappresenta oggi una drammatica emergenza, possono investire in educazione per i propri figli. Nel rituale scambio di doni il club cesenate ha donato ad Alfieri mille euro, cifra con la quale supportare ulteriormente il progetto Zimbabwe.