Rontagnano in festa: si celebra il patrono San Biagio col vescovo Douglas Regattieri

Rontagnano domenica ricorderà il patrono San Biagio. Alle 15.30 il vescovo Douglas Regattieri celebrerà l’Eucarestia, animata dal coro di Cesenatico. Saranno benedette la frutta, le caramelle, e si potrà ricevere la Benedizione della gola. Dopo la messa si terrà la testimonianza di fede dei coniugi Francesco e Chiara, che ricevettero il mandato, una quindicina di anni fa, dal vescovo Lanfranchi di animare la pastorale giovanile e famigliare del mercatese, trasferendosi con la loro famiglia. Si terrà poi nel circolo il consueto rinfresco pubblico.

"Rontagnano è un paese ancora legato ad una cultura precisa, direi di confine - sono le parole di don Daniele Bosi -. Diversa da Sarsina, da Mercato, da Sogliano. “È, come ogni parrocchia, forse più accentuato, un mondo a sé. In 25 anni che, qualche volta all’anno, frequento la parrocchia per animare suonando l’organo, ho avuto modo di conoscere piuttosto bene queste persone”. Un tempo, una tra le parrocchie più popolosa della vecchia Diocesi, più della città di Sarsina. Oggi è formata da 300 abitanti, dislocati in un vastissimo territorio che comprende anche due oratori: Meleto e Cà Domenichino".

"La grande ed elegante chiesa parrocchiale, ricostruita nei primi dell’Ottocento sul luogo dov’era l’antico oratorio del Castello, è collocata sulla cima del monte a 551 metri - continua il sacerdote -. L’esterno non desta particolare attenzione, l’interno invece è molto curato ed armonico, dove si può ammirare la grande pala d’altare settecentesca, restaurata nel 2008 per volere del parroco don Giuseppe Tosi. È in funzione la foresteria, dedicata ai bambini Filomena e Antonio Pezzi, vittime dei bombardamenti a Rontagnano il 4 ottobre 1944".