rotate-mobile
Cronaca

Roncofreddo non paga la quota all'Unione dei Comuni, M5S: "Brutto precedente"

“Questo creerà un precedente pericoloso per il futuro”: a dichiararlo sono i Consiglieri del Movimento 5 Stelle nell’Unione dei Comuni Rubicone e Mare. Si tratta di un contributo di circa 42.000 euro che il Comune di Roncofreddo avrebbe dovuto versare

Nel consiglio dell’Unione di lunedì si è deliberato di concedere al Comune di Roncofreddo la possibilità di ritardare il pagamento al 2018 dei contributi per le spese comuni dovuti per il 2015. “Questo creerà un precedente pericoloso per il futuro”: a dichiararlo sono i Consiglieri del Movimento 5 Stelle nell’Unione dei Comuni Rubicone e Mare. Si tratta di un contributo di circa 42.000 euro che il Comune di Roncofreddo avrebbe dovuto versare all’Unione. La mancanza di questo contributo verrà coperto con una maggiore entrata che arriverà dalla Regione perché l’Unione ha in convenzione più servizi rispetto l’anno precedente. E se in futuro altri comuni dovessero richiedere questa dilazione? Come si comporterà l’Unione? Se lo chiedono i Consiglieri del M5S Papperini (Cesenatico), Brunetti (San Mauro) e Campedelli (Savignano).

“Nella giunta dell'Unione tutti i sindaci hanno votato a favore della richiesta di Roncofreddo. In consiglio però il fronte non è stato così compatto. Da registrare infatti la singolare divisione dei due consiglieri di maggioranza di Cesenatico - osservano i pentastellati - Soragni si è astenuto dopo aver dichiarato tutte le sue perplessità, mentre l'altro consigliere Brighi, ha votato a favore. Mainardi invece, della maggioranza di Savignano, dopo aver criticato questa operazione chiedendo anche se esistesse la piena legittimità, ha alla fine, con sorpresa, votato a favore”.

“Si è fatta passare questa delibera come un atto di solidarietà verso un piccolo comune - afferma Brunetti- senza considerare però le responsabilità che le giunte monocolore, che si sono succedute ad amministrare Roncofreddo negli ultimi anni, devono assumersi per il grave dissesto del bilancio”. “Forse si potevano trovare altre modalità - suggerisce Campedelli -, Roncofreddo avrebbe potuto delegare più funzioni all’Interno dell’Unione, così da poter conferire un dipendente interamente all’Unione ed evitare questo maggiore costo. Purtroppo - continua Campedelli - non se n’è potuto parlare nelle sedi opportune perché il Sindaco Bulbi non si è mai presentato in Unione a spiegare i motivi della sua richiesta. Ritengo gravissima la sua assenza nel Consiglio di lunedì, evidentemente aveva di meglio da fare”.

Tutto l’iter di approvazione ha qualcosa di poco chiaro, dichiara il Consigliere Papperini: “Il sindaco Bulbi prima chiede alla Giunta dell’Unione questa possibilità, dopodiché approva una delibera nel suo comune in Agosto per potere chiudere il bilancio ed evitare il commissariamento, come da lui stesso dichiarato in Consiglio a Roncofreddo. Ma il Consiglio dell’Unione -chiude Papperini- doveva ancora deliberare questa variazione di bilancio. Come sapeva, a distanza di mesi, che la delibera avrebbe avuto un parere positivo dal Consiglio dell’Unione? E se la delibera fosse stata bocciata che conseguenze avrebbe avuto per il bilancio di Roncofreddo? Come dichiarato dal Sindaco Bulbi questa modalità sarebbe stata consigliata dalla Regione- chiudono i consiglieri pentastellati-, per questo abbiamo chiesto al consigliere Regionale del m5s Bertani di depositare un’ interrogazione in Regione. Se così fosse si creerebbe un precedente che potrebbe incidere sulle Unioni di tutta la regione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roncofreddo non paga la quota all'Unione dei Comuni, M5S: "Brutto precedente"

CesenaToday è in caricamento