rotate-mobile
Cronaca

Si spende 14 euro, ma se ne risparmiano 236: torna la Romagna Visit Card

La Romagna Visit Card è una card personale, acquistabile al costo di 14 euro a fronte di un risparmio complessivo calcolato di 236 euro rispetto all’acquisto dei corrispondenti biglietti a prezzo intero

E’ già realtà la Romagna Visit Card 2016, la card turistica integrata dell’intero territorio romagnolo, che per il quinto anno mette in rete l’offerta delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Tradizionalmente in uscita nel periodo primaverile, vero inizio della stagione turistica, quest’anno la Card anticipa i tempi e, nei principali uffici turistici ed in alcuni siti culturali, è a disposizione di turisti e residenti che potranno iniziare a scoprirne la ricca offerta: cultura, benessere, accoglienza, divertimento, enogastronomia, agevolazioni sui trasporti ed omaggi, tutto in un unico strumento di estrema comodità e convenienza.

COME FUNZIONA - La Romagna Visit Card è una card personale, acquistabile al costo di 14 euro a fronte di un risparmio complessivo calcolato di 236 euro rispetto all’acquisto dei corrispondenti biglietti a prezzo intero. Valida fino al 6 gennaio prossimo, consente di visitare la Romagna più volte nel corso dell’anno (unica condizione: ogni sito è fruibile una volta sola). La card potrà essere acquistata nell’intera rete degli Iat e degli uffici turistici del territorio romagnolo ed in alcuni siti convenzionati per un totale di 56 punti vendita, oppure on line sul sito www.romagnavisitcard.it e quindi ritirata, al proprio arrivo in Romagna, in un qualsiasi punto vendita. Una volta acquistata la card, occorre attivarla registrandosi sul sito web oppure inviando un SMS al numero di telefono indicato (anche per gli utenti con cellulare dall’estero) e seguire le istruzioni indicate. Per i più piccoli è disponibile anche quest’anno la Romagna Visit Card “Just4Kids”, riservata ai bambini fino agli 8 anni: ogni due Card acquistate, si avrà diritto (su richiesta) ad una tessera riservata ai più piccoli, con la quale potranno accedere gratuitamente ai siti turistici inclusi nella Romagna Visit Card, con un vantaggio rispetto all’ingresso ridotto abitualmente previsto.

LE PROMOZIONI - Nata per volontà delle Amministrazioni provinciali con il contributo di Apt Servizi Emilia Romagna, la Card si presenta ancora più ricca e forte, grazie ad un potenziamento della collaborazione con la rete di Iat-Uit dell’Emilia-Romagna per la sua promozione. A questo si aggiungono nuovi ingressi sia nel circuito di attrazioni completamente gratuite, 48 in totale, che tra le circa 60 proposte ad ingresso ridotto per le quali i possessori della Card potranno godere di sconti fino al 50%. La Romagna Visit Card 2016 è una vera e propria card territoriale, che consente l’accesso gratuito a beni storici ed artistici ma anche naturalistici e paesaggistici, a partire dal Planetario del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nuovo ingresso tra gli attrattori gratuiti. Insieme a loro, tanti luoghi unici al mondo, alcuni dei quali segnalati dell’Unesco come la Biblioteca Malatestiana, ma anche la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, Mausoleo di Teodorico e Domus dei Tappeti di Pietra a Ravenna e ancora, la Fortezza di San Leo (Rimini) e la mostra “Piero della Francesca. Indagine su un mito” ospitata da sabato prossimo, 13 febbraio, ai Musei San Domenico di Forlì; senza dimenticare il Museo della Marineria e l’Antiquarium di Cesenatico, la Pinacoteca, il Museo Civico di Scienze Naturali e Villa Silvia di Cesena, l’Ecomuseo delle Acque di Ridracoli, il Met e il Musas di Santarcangelo, il Museo Casa Pascoli di San Mauro e quello Archeologico di Sarsina.

Agevolazioni inoltre sono previste per gli ingressi alla Rocca Malatestiana, allo Spazio Pantani a Cesenatico e anche alla Fondazione Balestra di Longiano, alla Galleria Stoppioni di Santa Sofia, alle Grotte di Santarcangelo e al Museo Archeologico di Savignano. Tra le novità, sempre all’interno del circuito dei siti ad ingresso ridotto, figurano il Parco Archeologico di Classe e la Casa delle Marionette a Ravenna; completano l’offerta eventi culturali (Ravenna Festival e spettacoli in cartellone nei principali teatri romagnoli come “Alighieri” di Ravenna e “Diego Fabbri” di Forlì), parchi di divertimento (da Mirabilandia a CerviAvventura, fino all’Acquario di Cattolica) e stabilimenti termali (Cervia e Riolo Terme, ma anche Bagno di Romagna, Castrocaro, Fratta Terme e Rimini). Nuova all’interno dell’offerta della Card anche la convenzione con Shuttle Ra.Ce. e Romagna Shuttle, i servizi di trasporto che collegano la Romagna all’aeroporto di Bologna, per i quali i possessori della Romagna Visit Card potranno godere di tariffe agevolate, per giungere e spostarsi ancora più facilmente nel territorio romagnolo.

ALTRI VANTAGGI - Sempre in termini di trasporti, la Romagna Visit Card, in collaborazione con Start Romagna, propone anche lo speciale Orange Ticket 3 o 7 giorni, per il turista che vuole muoversi in libertà attraverso la Romagna (info su www.startromagna.it). Per i possessori della Card, inoltre, è previsto un omaggio per approfondire ulteriormente la conoscenza del territorio: il cofanetto “Da rifugio a rifugio”, che contiene una serie di proposte di itinerari escursionistici nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, insieme a carte dei sentieri ed indicazioni sulle strutture ricettive presenti.

IL PROGETTO - Il progetto Romagna Visit Card, studiato e gestito dall’Ati Econstat (Bologna) ed Integra Solutions (Forlì), specializzati rispettivamente nella promozione turistica e nel marketing territoriale, è realizzato in collaborazione con le Province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e APT Servizi. Patrocina l’iniziativa il Polo Museale dell’Emilia Romagna. Principale sostenitore è Romagna Acque.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si spende 14 euro, ma se ne risparmiano 236: torna la Romagna Visit Card

CesenaToday è in caricamento