Ossa portate alla luce dalla frana, medico legale al lavoro

Si sono concluse le attività di rimozione delle ossa che sono spuntate nell'area di frana a Roversano. Grazie all'attività di un rocciatore dell'Associazione Radiomobile Valle del Rubicone le ossa umane, in gran parte femori e altre ossa di arti, sono stati messe in appositi sacchi e consegnati al medico legale a cui è stato affidato il compito per datare i resti e verificare che non si tratti di persone scomparse. Intanto con la rimozione delle ossa sono ripresi i lavori per la messa in sicurezza della frana che sovrasta la strada che unisce Cesena a Roversano.

L'ipotesi più accreditata è che lo smottamento abbia riportato alla luce un'area utilizzata come cimitero provvisorio durante la Seconda Guerra Mondiale a causa dell'inagibilità del camposanto di Roversano. Ma c'è già chi, con l'ausilio dei racconti dei nonni, ricorda che nella zona di Roversano si trovava un'area in cui veniva fatte anche delle esecuzioni di guerra non meglio definite. Le ossa appartengono a persone diverse, almeno 4-5 persone.