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Cronaca

La chiesa maltrattata, Padre Silviu non si dà pace: "Forse il demonio li ha spinti a fare questo"

Il sacerdote ancora sotto choc: "Danni economici pochi ma i danni morali sono enormi, un gesto che ha sconvolto la comunità romena"

Dopo la feroce zuffa che domenica mattina è andata in scena nella chiesa ortodossa della Madonna della Misericordia del Lugaresi tutta la comunità romena della Romagna si è stretta intorno a padre Silvius Sas e alla comunità romena cesenate. La reazione dei cesenati appartenenti alla comunità religiosa è stata immediata. "Domenica sera ci siamo ritrovati per mettere a posto la chiesa - ha spiegato padre Silviu - e lunedì mattina ho potuto celebrare la seconda giornata di Pasqua insieme ai fedeli".

Ma a quanto ammontano i danni, padre Silviu?
I danni materiali sono pochi, non superano i 500 euro. Sono i danni morali provocati dalla profanazione della chiesa, il brutto gesto compiuto nella nostra casa, che ha sconvolto molto la comunità romena.

Può ripercorrere un po' quanto avvenuto?
Noi sabato sera alle 23.30 abbiamo iniziato a celebrare nella chiesa la Pasqua e le celebrazioni sono andate avanti fino alle 4 di mattina.

E in chiesa c'erano anche i due uomini che poi si sono azzuffati?
Sì, erano presenti. Uno di loro, tra l'altro, è molto attivo a livello di comunità. Partecipa alle iniziative. Non capisco proprio cosa possa essere accaduto.

E poi?
Poi siamo andati a letto. E la mattina quando sono tornato ho trovato la chiesa tutta a soqquadro e la polizia sul posto che aveva spruzzato lo spray al peperoncino per fermare i due uomini che si picchiavano all'interno del luogo sacro.

Quindi significa che i due uomini sono tornati dopo le 4?
Sì, evidentemente, sono tornati la mattina. Per entrare hanno forzato la porta dall'esterno perché sono stati trovati i segni della manomissione, mentre per il cancello e l'ingresso principale non hanno dovuto forzare nulla perché erano già aperti visto che si svolgevano altre iniziative. Comunque la manomissione della porta è la prova che i due volevano proprio entrare nella chiesa, non è che ci sono finiti per caso.  

Gli inquirenti allontanano l'ipotesi rissa, sono entrati per vandalizzare la chiesa

Ma per fare cosa? Avete capito qualcosa di più?
No, non sappiamo ancora il perché. Innanzitutto non hanno rubato nulla. Quello che è sicuro è che avevano esagerato con l'alcol e quindi non erano in loro. Ma, per esempio, non abbiamo capito nemmeno perché si sono picchiati. Ho chiesto anche alla moglie di uno di loro e non se ne capacita nemmeno lei. Forse è stato il demonio a portarli a fare quello che hanno fatto. Altrimenti faccio fatica a spiegarmelo.

E' riuscito a parlare con uno di loro?
No, quando sono arrivato erano già presi in consegna dalle forze dell'ordine.

Ma solitamente sono conosciuti come persone che si ubriacano o esagerano?
No, come le ho detto uno di loro è anche un partecipante attivo alle celebrazioni religiose. Eppoi sono uomini maturi, hanno entrambi sui 40 anni, non sono ragazzini.

Ha fatto denuncia?
No, per ora no. Siamo stati interrogati per sapere i danni provocati dalla rissa.

Che punizione darebbe lei?
Se fosse per me direi loro di fare una penitenza importante, di espiare la loro colpa pregando o con azioni mirate. Ma io parlo solo dal punto di vista spirituale, non terreno. Per queste cose ci sono le autorità giudiziarie, bisogna affidarsi a loro.

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