5 serate in 2 anni, il locale vuole ripartire con feste e concerti: "C'è voglia di spaccare, ma ora fanno paura le bollette"
"Abbiamo scelto di aprire l'ultimo sabato di febbraio. Il 26 faremo la classica festa di carnevale, recuperando il cast artistico di Natale, periodo in cui siamo stati costretti a tener chiuso". Il Vidia pronto a ripartire
Il settore delle discoteche e dei concerti dal vivo è stato quello più penalizzato di tutti dal covid. Gli imprenditori hanno potuto lavorare un po' d'estate ma le chiusure sotto le festività natalizie, per esempio, hanno mandato all'aria moltissimi investimenti già fatti con danni economici notevoli. "Avevamo previsto di ripartire il 5 febbraio - spiega Libero Cola rt director e manager degli eventi organizzati al Vidia Club di Cesena - perché il 31 gennaio doveva esserci lo stop alle chiusure, ma poi la proroga all'ultimo momento ci ha ribloccato e quindi abbiamo scelto di aprire l'ultimo sabato di febbraio. Il 26 faremo la classica festa di carnevale, recuperando il cast artistico di Natale, periodo in cui siamo stati costretti a tener chiuso".
Si tratta di una festa dall'atmosfera magica e folkloristica, suoneranno i Lennon Kelly e si ballerà su tre piste con dj storici. Main Flinston Remember Room: Alice, Simone B e Vasco, Rockin Park Room: Ifter, Ursus, Aletti e First Floor Circolo Gapp. Quello che ha disturbato più di ogni altra cosa il settore delle discoteche e dei locali con concerti dal vivo sono state le comunicazioni all'ultimo momento. L'impossibilità di fare programmazione con tranquillità e, soprattutto, mandare tutto all'aria quando le cose erano già in calendario è stato il problema da affrontare più grande.
"Ma ora di problemi ce ne sono altri - precisa Libero Cola - Ci sarà quello delle bollette dell'energia elettrica e del gas. Per noi significa molto. Con un locale chiuso le bollette che sono arrivate sono già il doppio di quello che pagavo prima, non voglio pensare a quando rientrerà in funzione. E poi i fornitori hanno tutti alzato i prezzi. Dopo due anni che non si lavora è dura anche perché fino al 31 marzo non abbiamo la capienza massima del locale e tutto quello che in termini di risorse economiche avevamo a disposizione l'abbiamo già utilizzato." Il Vidia, praticamente, è rimasto fermo quasi due anni. "No, non è proprio così - precisa Cola - In due anni solari, il Vidia è stato aperto 5 sere. Un po' pochino, direi".
E ora c'è qualcos'altro di programmato? "Sì il 17 aprile, la domenica di Pasqua, ci sarà il concerto di Motta, un cantautore interessante, che sta portando il suo tour in giro per l'Italia. E poi stiamo cercando di recuperare un po' di cose, ma non è semplice. Puntiamo sull'estate, stiamo cercando di trovare accordi anche col Comune di Cesena per alcuni concerti, ma ora è presto per anticipare. E poi puntiamo sulle collaborazioni, come abbiamo fatto altre estati, col Rock Planet, l'Ippodromo, il Molo 9Cinque. Se le garanzie di poter ricominciare a lavorare a capienza piena saranno concrete e verranno mantenute, inizieremo a riprogrammare gli eventi con lo stesso entusiasmo di due anni fa. La voglia di spaccare c'è, ma purtroppo, non posso negare, che sia rimasta anche un po' di paura che all'improvviso possa ripresentarsi una variante della variante e tutto si rifermi. Quindi andiamo avanti, ma senza esagerare".