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Cronaca

Dopo due anni di assenza torna la Stracesena, il ricavato a sostegno della clownterapia

Appuntamento alle 19 di domenica 10 luglio per l'iniziativa benefica in favore del reparto di Pediatria dell'ospedale Bufalini, iscrizioni già aperte

Tutto pronto per la sesta edizione della “Stracesena | Una corsetta per bene”, di ritorno dopo lo stop negli ultimi due anni dettato dalla pandemia. Partenza domenica 10 luglio alle ore 19 da piazza del Popolo per quella che non è solo una camminata/corsetta, ma anche un’iniziativa benefica in favore del reparto di Pediatria dell’ospedale Bufalini. La manifestazione è organizzata da Matilde Studio, Uisp Forlì-Cesena e Saraghina Group, con il patrocinio del Comune di Cesena. 

Due sono i percorsi possibili, entrambi con destinazione finale alla Rocca Malatestiana: uno di 5 km, consigliato alle famiglie e percorribile senza problemi anche con eventuali passeggini, mentre il secondo, più competitivo e con qualche salita, si estende per un totale di 12 km. Il costo per partecipare alla Stracesena è di 10 euro (con pacco gara), chi ha meno di 14 anni può iscriversi gratuitamente. Ci si può prenotare direttamente dal sito stracesena.com oltre che presso gli uffici Uisp e l’ufficio IAT del Comune di Cesena. Presentandosi con la ricevuta di pagamento fino a 5 minuti prima della partenza si potrà ritirare la t-shirt da indossare durante l’evento, col tagliando che si riceverà in fase di accredito si potrà ritirare all’arrivo il pacco gara in omaggio con prodotti alimentari all’interno (fino a esaurimento scorte). 

VIDEO - I clown dottori beneficiari della Stracesena

“Questa è un’iniziativa attenta alla solidarietà, col sorriso sulle labbra, senza velleità sportive e con la logica di far partecipare tutti indistintamente dai bambini agli anziani, con la compagnia di cani e passeggini” garantisce Luca Toni di Matilde Studio. La partecipazione è auspicata non solo per riempire il cuore di Cesena la seconda domenica di luglio, ma anche per il fine solidaristico della Stracesena. I fondi raccolti saranno infatti destinati ai progetti di “Pediatria a misura di bambino” dell’ospedale Bufalini, che si pongono l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei bambini ricoverati, supportandoli con attività ludiche oltre che sanitarie. “Abbiamo sentito la mancanza della Stracesena in questi due anni di pandemia – ammette Elisabetta Montesi di Ausl Romagna – perché porta risorse importantissime per dare continuità alla clownterapia, ormai apprezzata da tutti gli operatori sanitari. Abbiamo a che fare non con volontari che si improvvisano, ma con professionisti formati e che sanno come approcciare il paziente”. Sulla clownterapia entra nel dettaglio la coordinatrice di tale progetto, Valentina Bacchi: “Vestiti da clown-dottori entriamo nelle stanze con l’obiettivo di cambiare l’emozione presente dentro. Può essere suscitare un sorriso ma anche solo fermare il pianto di un bambino in quel momento concentrato sulla propria malattia. Questa attività coinvolge anche le famiglie, noi lavoriamo in collaborazione con gli infermieri e i medici del reparto per creare un’equipe di lavoro il cui obiettivo è rendere più leggera l’ospedalizzazione in pediatria”.

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