rotate-mobile
Cronaca

Motorizzazione e riorganizzazione, il sindaco: "Disagi anche nelle vallate"

A prenderne consapevolezza è il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, che ha raccolto le sollecitazioni di alcune famiglie di propri concittadini per portare il tema alla discussione

"La riorganizzazione delle sedi della Motorizzazione Civile di Forlì-Cesena sta creando non pochi problemi anche alle zone periferiche delle alte valli del Bidente e del Savio". A prenderne consapevolezza è il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, che ha raccolto le sollecitazioni di alcune famiglie di propri concittadini per portare il tema alla discussione. "L’origine del problema - illustra il primo cittadino - è la concentrazione delle due sedi territoriali della Motorizzazione Civile (Cesena e Forlì) nell’unica sede di Cesena, manovra che risponde ad una più generale azione di spending review, per la quale si persegue l’indirizzo di mantenere la sede nei locali di proprietà pubblica, in questo caso quelli di Cesena, ed eliminare le spese connesse alle locazioni presso locali privati, quelli di Forlì. Questa manovra, tuttavia, peraltro ancora in discussione, ha trovato il dissenso dei dipendenti della Motorizzazione Civile, che hanno deciso (come forma di protesta) di non effettuare ore di lavoro straordinario, con le quali sino ad oggi garantivano lo svolgimento degli esami di guida presso le sedi periferiche delle Scuola Guida abilitate".

"Il risultato immediato è che tutti gli esami di guida già programmati per dicembre presso le Autoscuole periferiche sono sospesi con il rischio che ciascun candidato iscritto veda scadere la propria, oltreché il problema generale connesso alla continuità in futuro del servizio reso sino ad oggi", osserva Baccini. Il sindaco di Bagno di Romagna ha richiesto alla Prefettura di porre il problema al tavolo della discussione con gli Enti interessati. "Certamente – scrive il sindaco nella sua missiva al Prefetto – comprendiamo l’opportunità di razionalizzare le economie pubbliche, sulla cui logica trova fondamento la concentrazione delle due sedi della Motorizzazione, così come abbiamo consapevolezza che il lavoro straordinario con il quale i dipendenti garantivano lo svolgimento degli esami fuori sede sia un’attività libera e volontaria e, pertanto, non sindacabile né tantomeno precettabile”.

“Tuttavia, non possiamo non ribadire il notevole disagio che tale impedimento crea alle numerose famiglie dei territori periferici, ove veniva normalmente garantito lo svolgimento degli esami di scuola guida, di cui Bagno di Romagna rappresenta solo un esempio, anche se uno dei maggiormente qualificati - prosegue -. Un disagio che non è solamente un problema di comodità, ma che si traduce in un vero e proprio aggravio economico per le famiglie, sia intermini di costi di viaggio che di tempo impiegato per raggiungere la sede centrale, ove peraltro si creeranno allungamenti di tempi notevoli a causa dell’assorbimento del carico di lavoro che prima veniva svolto nelle periferie".

“In merito, un tema che suggeriamo di trattare al fine di individuare una soluzione stabile al problema posto in evidenza è quello per cui sino ad oggi una parte così rilevante del lavoro dei dipendenti della Motorizzazione Civile venisse svolto in regime di lavoro straordinario - prosegue -. Una stabilizzazione della quota parte di queste attività, infatti, porterebbe alla risoluzione della problematica venuta in luce e delle conseguenti difficoltà per i cittadini dei Comuni periferici". Il sindaco chiede "di essere coinvolto in prima persona nelle prossime occasioni di concertazione, così da portare al tavolo del confronto anche le istanze indirette che il tema della concentrazione delle sedi della Motorizzazione sta causando e potrà causare e poter conseguentemente fornire alla popolazione risposte concrete e fondate".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Motorizzazione e riorganizzazione, il sindaco: "Disagi anche nelle vallate"

CesenaToday è in caricamento