Gambettola, 457 abbandoni di rifiuti in strada. Il sindaco: "Ora basta"

 Migliaia di euro all’anno per portar via i rifiuti che vengono abbandonati fuori dai cassonetti. È quanto paghiamo come Comune di Gambettola, o per lo meno il costo che abbiamo dovuto sostenere nel 2014, affinché il gestore Hera continui a offrire il servizio settimanale di ritiro e smaltimento dei rifiuti abbandonati in strada. Un fenomeno che, come dimostrano le cifre (nel 2014 sono stati 457 gli interventi di raccolta di rifiuti abbandonati a terra), è consistente anche nel nostro territorio e “che denota come stiano venendo meno le elementari regole di convivenza civile”, commenta il sindaco Roberto Sanulli.

 

Questi i numeri dei rifiuti a Gambettola: sono circa 7.000 tonnellate all’anno i rifiuti che, come comunità, vengono prodotti e conferiti nei 185 contenitori per l’indifferenziata e nei 402 i contenitori per la raccolta differenziata, a seconda della tipologia del rifiuto dislocati su tutto il territorio comunale, a cui si aggiungono un’isola ecologica (in via Malbona) che rimane aperta 780 ore all’anno, dove conferire rifiuti speciali e ingombranti e un servizio gratuito (numero verde 800999500) offerto da Hera per ritirare i rifiuti ingombranti direttamente a casa.

 

Critica il sindaco Sanulli: “Sono questi i diversi servizi messi a disposizione dei cittadini per conferire correttamente i rifiuti: non ci sono scuse per l’abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti. Abbandonare i rifiuti, oltre che essere un comportamento incivile e sanzionabile, ha l’effetto di pesare su tutta la comunità, perché il costo della raccolta straordinaria in strada viene spalmato sulla bolletta di tutti gli utenti. Un comportamento che vanifica gli sforzi di tutti quei cittadini virtuosi che quotidianamente effettuano la raccolta differenziata, a Gambettola abbiamo raggiunto il 43%, mentre il piano regionale indica il 75% come obiettivo per l’anno 2020”.

 

“Come Amministrazione ci impegneremo per raggiungere questo obiettivo di politica ambientale ma prima di tutto dobbiamo contrastare attivamente il fenomeno del rifiuto abbandonato; non ci sono scusanti, lo dobbiamo considerare un vero e proprio problema di legalità. E così lo affronteremo. Principalmente con una campagna informativa e di sensibilizzazione specifica e successivamente con un’azione sanzionatoria: saranno incrementati i controlli sul territorio per individuare coloro che abbandonano i rifiuti. Stiamo pensando ad attivare una convenzione con le guardie eco zoofile che garantiranno la presenza sul territorio e potranno sanzionare, a tutti gli effetti, comportamenti illegali”.

 

“A ciò accompagneremo una campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, soprattutto nelle scuole, per far sì che quanto abbiamo a disposizione sul territorio sia portato a conoscenza della cittadinanza, e dei più giovani in particolare. Inoltre stiamo valutando di sperimentare in un quartiere un sistema misto di raccolta: con un servizio porta a porta per l’indifferenziata e l’organico, e il mantenimento dei cassonetti stradali per la raccolta differenziata di carta, vetro, plastica…. Una modalità che, oltre ad incrementare la raccolta differenziata, dovrebbe favorire l’applicazione della tariffa puntuale (far pagare la bolletta sulla base dell’effettiva quantità dei rifiuti prodotti e conferiti). Infine, continueremo nelle tante iniziative di sensibilizzazione sul tema del rispetto dell’ambiente: a questo proposito siamo già pronti con la seconda edizione di PuliAMO Gambettola; l’appuntamento è fissato per sabato 18 aprile, contiamo che siano tanti i gambettolesi pronti a dare una mano: insieme, per fare più bella la nostra città”.