Ricettazione e clandestinità, due denunce a Cesenatico
L'uomo, nonostante fosse colpito da un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Ravenna, è comunque rimasto sul territorio nazionale in stato di clandestinità.
Nel pomeriggio di sabato i Carabinieri della stazione di Cesenatico, durante un servizio di controllo della circolazione veicolare e personale, hanno deferito in stato di libertà con l'accusa di soggiorno illegale sul territorio nazionale F.J.M., di origine brasiliana, classe 1985, domiciliato nel ravennate. L'uomo, nonostante fosse colpito da un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Ravenna, è comunque rimasto sul territorio nazionale in stato di clandestinità.
Per il reato di ricettazione è invece stato deferito in stato di libertà un ravennate di 34 anni, Z.G. le sue iniziali: durante un controllo i Carabinieri hanno notato il suo atteggiamento sospetto. E' stato infatti trovato successivamente in possesso di un telefono cellulare di ultimissima generazione, risultato poi provento di furto commesso a Cesenatico nello scorso febbraio. Il telefono è stato riconosciuto e già restituito al legittimo proprietario.
