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Cronaca

Riaprono le palestre scolastiche, il Comune detta le regole: il protocollo anti-Covid

Dal Comune un protocollo di sicurezza destinato a dirigenti, associazioni e famiglie

Il 5 ottobre tutte le attività sportive amatoriali e non che utilizzano le palestre scolastiche potranno ripartire ma a una condizione: osservare il Protocollo per gli spazi comunali e provinciali utilizzati predisposto dall’Amministrazione comunale di Cesena e indirizzato a tutti i dirigenti delle associazioni, società sportive, centri di allenamento federale, allenatori, istruttori, atleti e famiglie. La regola madre è sempre una ed è la stessa che l’Amministrazione ha condiviso incontrando educatori e personale scolastico in vista della ripartenza di Nidi e Scuole dell’Infanzia: collaborare responsabilmente.

“Senza collaborazione – commenta l’Assessore allo Sport Christian Castorri – non è possibile affrontare un contesto straordinario come questo. Con la ripartenza della didattica in presenza prenderanno avvio anche le attività sportive all’interno degli spazi scolastici in orario extra scolastico ed è fondamentale garantire a tutti gli utilizzatori massima sicurezza. Il Protocollo, il cui obiettivo è quello di descrivere le condizioni tecnico-organizzative e igieniche necessarie a consentire la ripresa delle attività sportive e motorie nel rispetto delle esigenze di tutela della salute connesse al Covid-19, è stato inviato ai Dirigenti scolastici e giovedì 10 settembre sarà presentato alle Associazioni sportive che dovranno sottoscrivere le convenzioni per la concessione delle ore. Alla base del documento c’è chiaramente l’impegno preso dall’Amministrazione comunale di igienizzare tutti gli spazi quotidianamente”.

Il Comune infatti si impegna a svolgere, al termine degli utilizzi in orari extrascolastici, disinfezione e igienizzazione di tutti gli ambienti (palestra, spogliatoi, servizi igienici, spazi comuni), un'operazione che corrisponde a un investimento che richiederà un’ulteriore variazione di bilancio. Sono sempre a carico del Comune la pulizia completa e sanificazione degli ambienti, aree e attrezzature dove abbia soggiornato un soggetto successivamente riconosciuto come COVID positivo. L'organizzazione sportiva invece deve assicurare un'adeguata pulizia di tutti gli spazi e delle attrezzature utilizzate ad ogni cambio gruppo (anche se appartenente alla stessa organizzazione) ed è tenuta a predisporre e fornire una completa informazione agli atleti, ai componenti dello staff e a chiunque abbia accesso al sito sportivo, sulle misure di prevenzione e sicurezza da adottare, emanate dalle Autorità competenti, consegnando e/o affiggendo all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi dépliant informativi.

Particolare attenzione inoltre è riservata alle modalità di ingresso negli impianti sportivi. L'accesso dovrà essere regolamentato, come indicato dalle norme in vigore, evitando il rischio di creare assembramenti e interazioni tra operatori sportivi in ingresso e quelli eventualmente in uscita, soprattutto nel caso in cui sono previsti allenamenti di più gruppi di atleti. Tra una seduta di allenamento e la successiva devono intercorrere non meno di 15 minuti e comunque il tempo necessario per garantire il ripristino delle condizioni di disinfezione. Ciascuna organizzazione sportiva è tenuta a mettere a disposizione dei propri atleti uno o più dispenser con gel disinfettante a base alcolica. Tutti coloro che non sono coinvolti nell'allestimento – pulizia – disinfezione – sanificazione della palestra devono entrare nel sito sportivo al massimo 5 minuti prima dell'orario di inizio dell'allenamento e devono uscire dallo stesso entro 5 minuti del termine dello stesso.

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