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Cronaca Verghereto

Verghereto, l'odissea è finita: riapre il viadotto 'Fornello' sulla E45

Ha riaperto il viadotto Fornello sulla E45, mettendo così fine ad una vera e propria odissea iniziata ben 8 anni fa. Verghereto dirà finalmente 'addio' alla schiera di Tir che rasentavano le case

Giovedì ha riaperto il viadotto Fornello sulla E45, mettendo così fine ad una vera e propria odissea iniziata ben 8 anni fa. "Per tamponare le continue falle che il traffico deviato provocava nel sistema viario di Verghereto - ha detto il presidente della provincia Massimo Bulbi - la Provincia ha speso oltre 22 milioni di euro". Bulbi, attraverso il suo profilo Facebook, è visibilmente soddisfatto per questa notizia: "E dopo il Casello (del Rubicone, ndr) tocca al Fornello!"

"Questa Odissea - dice Bulbi - in questi anni ha visto Anas, Regione, Prefettura, Provincia e Comuni, impegnati a sciogliere un nodo drammatico della viabilità nazionale ma anche locale per le pesantissime ricadute sulle strade provinciali e gli abitanti dell'Alta Valle del Savio. Speriamo di non dover più vedere enormi TIR 'rasare' le case di Verghereto e sbriciolare letteralmente il nostro sistema viario"

"Ora però l'impegno non si deve fermare: servono altre opere di ammodernamento sulla superstrada, serve soprattutto la nuova E55/E45 e, a valle, la nuova Emilia bis innestata in questa nuova grande opera infrastrutturale. Alla Politica il compito di avviarle" ha concluso Bulbi. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato anche il Sindaco del Comune di Bagno di Romagna, Lorenzo Spignoli; il Sindaco del Comune di Verghereto, Guido Guidi; l’Assessore alla Sicurezza territoriale, difesa del suolo e della costa, protezione civile della Regione Emilia-Romagna, Paola Gazzolo, il Condirettore generale tecnico dell’Anas, Gavino Coratza, il Direttore Relazioni Esterne e Rapporti istituzionali dell’Anas Giuseppe Scanni e il Direttore Esercizio e Coordinamento del Territorio dell’Anas, Michele Adiletta.

“Con il completamento dei lavori sul Viadotto ‘Fornello’ è finalmente possibile ripristinare il traffico – ha affermato Pietro Ciucci in una nota inviata ai presenti – su entrambe le carreggiate dell’E45. Con l’intervento portato a termine, che ha richiesto un investimento complessivo di 10 milioni di euro, vengono risolti definitivamente i problemi statici della vecchia struttura che negli anni passati hanno costretto a limitazioni di traffico e in tempi più recenti alla chiusura di una intera carreggiata per l’esecuzione dei lavori.

Il viadotto ‘Fornello’, costruito fra il 1968 e il 1970 è costituito da due strutture gemelle, una per ogni senso di marcia. Gli impalcati, che si sviluppano su tre campate con una lunghezza totale di 219 metri, costituiscono una delle prime realizzazioni in Italia con il sistema “a conci” gettati in opera (“Diwidag”). L’intervento di ripristino si è reso necessario per risolvere definitivamente il problema di viabilità causato dalla eccessiva deformazione degli impalcati, tipica delle prime strutture realizzate con il citato sistema, ed ha riguardato la demolizione degli impalcati esistenti, l’adeguamento delle sottostrutture e la realizzazione dei nuovi impalcati in acciaio Corten.

La fase di varo di questi ultimi è stata particolarmente complessa a causa della complessa orografia, della ubicazione del Viadotto adiacente alla galleria e per la necessità di mantenere in esercizio la adiacente carreggiata della E45. In occasione della realizzazione dell’impalcato est, l’ultimo realizzato, l’adozione di un sistema di varo studiato “ad hoc” ha consentito di ridurre a soli dieci mesi la durata complessiva dei lavori. Il viadotto est ha avuto un costo complessivo di circa 5 milioni di euro.

“Il miglioramento degli standard di tutta la strada statale 3 bis – ha assicurato l’Amministratore unico di Anas - è proseguito nel 2012 grazie al completamento di lavori di manutenzione straordinaria per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro, mentre sono in via di ultimazione ulteriori lavori per un importo di 270 mila euro; sulla SS3 bis, inoltre, sono programmati ulteriori interventi di manutenzione straordinaria per un importo di oltre 21 milioni di euro, dei quali oltre 16 milioni di euro di prossima attivazione. In particolare, nel tratto emiliano-romagnolo è in corso il risanamento del viadotto Case Bruciate, tra il km 170,359 e il km 172,200, in provincia di Forlì–Cesena”.

“L’Anas – ha concluso Pietro Ciucci - ritiene di strategica importanza per la circolazione viaria tra il versante adriatico e quello tirrenico l’intera SS3 Bis e, per questo motivo, intende potenziare i sistemi di videosorveglianza e infomobilità sul percorso della E45. Inoltre, considerata la positiva esperienza del sistema Anas di rilevazione della velocità media e istantanea  “Vergilius”,  è allo studio la possibilità di installare tale sistema nelle tratte più trafficate anche su questa arteria stradale”.

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