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Cronaca

Restauro di via delle Scalette, il Comune lancia il crowdfunding: 'caccia' a 100mila euro

"La cifra è una parte della spesa necessaria per il restauro - ha spiegato il sindaco Enzo Lattuca - il Comune ne metterà 150 mila, più 50 mila per l'installazione delle 14 formelle donate dalla moglie di Ilario Fioravanti rappresentanti la via Crucis"

Dopo Bologna, Cesena è la seconda amministrazione comunale d'Italia che si affida a un crowdfunding (raccolta fondi online) per restaurare il percorso di via delle Scalette, l'antico percorso che collega la città di Cesena all'Abbazia del Monte.

La campagna di raccolta fondi lanciata dal Comune sulla piattaforma "Ideaginger.it" si chiama "Passo dopo passo diamo nuova vita alle Scalette" con l'idea di coinvolgere tutta la comunità per raccogliere da qui al 15 agosto, giorno dell'Assunzione in cui i cesenati vanno al Monte per festeggiare la Madonna, una cifra che si aggira sui 100 mila euro.

"La cifra è una parte della spesa necessaria per il restauro - ha spiegato il sindaco Enzo Lattuca - il Comune ne metterà 150 mila, più 50 mila per l'installazione delle 14 formelle donate dalla moglie di Ilario Fioravanti rappresentanti la via Crucis. Si tratta di un restauro importante perché parte della strada, di proprietà demaniale, e mi riferisco al tratto compreso tra via San Benedetto e via Boito, dovrà essere demolito con la conseguente posa di nuovo sottofondo in materiale misto stabilizzato cementato. Poi, oltre alla ricostruzione della scalinata nella parte deteriorata, sarà necessario procedere anche con l'avallo della Sovrintendenza dei Beni. Insomma è un progetto complesso che, però, grazie al contributo di tutti, piccolo o grande che sia, speriamo di poterlo presentare ai cesenati per il 15 agosto del 2021. Sarebbe veramente bello che i cesenati tra 14 mesi circa, dopo aver raccolto i fondi e realizzato i lavori, possano percorrere una via delle Scalette bellissima e rimessa a nuovo".

In questi ultimi mesi molte realtà cittadine erano impegnate a pensare a una sua eventuale ristrutturazione: primo fra tutti il Vescovado, poi l'Associazione Amici del Monte, l'Associazione Zaccagnini e anche l'assessorato alla cultura del Comune di Cesena. Ognuno faceva progetti per contro proprio senza sapere cosa stesse facendo l'altro. Poi, grazie al lavoro del Vescovo Douglas Regattieri che è riuscito a mettere tutti attorno a un tavolo, si è riusciti a progettare qualcosa di unico e condiviso. Così è nata l'idea della raccolta fondi dal basso, della condivisione del progetto con la comunità che, per rientrare in possesso di un pezzo importante della sua storia, è invitata a partecipare attivamente e donare quello che può. "Non è solo una raccolta fondi economica, è un gesto simbolico" - ha spiegato Cesare Bazzocchi del Credito Cooperativo Romagnolo. "Il valore spirituale delle Scalette è patrimonio di tutti - ha fatto eco il vescovo Douglas Regattieri - per questo è molto bello che tutti si sentano coinvolti".

Ed è a questo punto che è entrato in gioco, per l'appunto, il Credito Cooperativo Romagnolo e la piattaforma Ideaginger.it (fondata da Agnese Agrizzi), sulla quale ogni cesenate può accedere www.ideaginger.it/progeti/passo-dopo-passo-diamo-nuova-vita-alle-scalette.html donando una cifra per contribuire al rifacimento della via storica. Chi non è pratico di internet può tranquillamente recarsi in qualsiasi sportello del Credito e fare un bonifico o una donazione specificando il fine.

I donatori saranno ringraziati con alcune ricompense, tra cui la possibilità di legare il proprio nome al percorso delle Scalette, di scoprirne i segreti e la storia partecipando a visite guidate o di ricevere un'esclusiva opera di Leonardo Lucchi. Tra le altre ricompense una lettera di ringraziamento a firma del sindaco Enzo Lattuca e una medaglietta commemorativa del Monte. 

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