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Cronaca

Seminarono il panico con un'intera giornata di rapine ai passanti, poi la fuga all'estero: arrestati 2 giovani

E' finita la fuga dei due giovani rapinatori di origine marocchina che la notte del 4 giugno misero a segno otto rapine a Cesena a danno di passanti

I due giovani rapinatori sono stati arrestati ed assicurati alla giustizia. C'è una svolta rispetto ai fatti che seminarono il panico a Cesena e che tutti ricordano, bisogna tornare con la mente agli inizi di giugno 2021, quando in una sola giornata furono messe a segno violente rapine in serie, che terrorizzarono la città.

E' finita la fuga dei due giovani rapinatori di origine marocchina che la notte del 4 giugno misero a segno otto rapine a Cesena a danno di passanti. Una decina tra le vittime e testimoni che hanno denunciato le rapine subite con identiche modalità: colti di sorpresa durante la notte e sotto la minaccia di un coltello, i rapinatori hanno strappato catenine e preso il portafoglio. Individuati poco dopo dagli investigatori del Commissariato di Cesena e dalla Squadra Mobile della Questura, erano fuggiti subito all’estero, facendo perdere le proprie tracce. 

Ma nel frattempo il Gip del Tribunale di Forlì, su richiesta della Procura della Repubblica, aveva emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due cittadini marocchini, poco più che ventenni, osservando come la sequenza dei fatti "denotano chiaramente sia una spregiudicatezza elevatissima nel commettere azioni delittuose sia spregiudicatezza elevatissima nel commettere azioni delittuose siaun’abilità particolarità nel rendersi responsabile di tante rapine di notevole rilievo”. 

Peraltro, osservano gli investigatori, i giovani avevano già precedenti per reati specifici ed erano noti anche per aver commesso furti e rapine bordo treno nel tratto compreso tra Rimini e Forlì.

Tornando a quel 4 giugno di terrore, secondo la ricostruzione degli inquirenti, gli autori avevano colpito nella zona della stazione e ne pressi dei giardini di Serravalle. Le indagini hanno ricostruito nel dettaglio ogni singolo episodio e si sono avvalse, oltre che delle testimonianze delle vittime e di altre persone, anche delle immagini dei sistemi di videosorveglianza. E’ emerso, tra l’altro, che gli autori, con volto parzialmente coperto dalla mascherina, hanno cambiato frequentemente abbigliamento proprio per eludere le indagini.

Le indagini hanno documentato che i due rapinatori il 5 giugno sono fuggiti in Francia ed hanno goduto della complicità e dell’appoggio di alcune persone del posto che li hanno accompagnati sino alla frontiera. Sono state fin da subito attivate le ricerche in ambito internazionale, tant’è che uno degli indagati, già il 13 agosto 2021, è stato controllato dalla polizia francese a Modane (Francia) e riammesso in Italia in base agli “accordi di Chambery”. Non appena giunto in Italia, a Bardonecchia (Torino) è stato arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare e condotto nel carcere di Torino. Il complice, invece, aveva trovato riparo in Olanda ed aveva presentato una richiesta di protezione internazionale. Tuttavia, a distanza di tempo, dopo essersi volontariamente sottratto alla giustizia, ha deciso di affrontare le proprie responsabilità e si è costituito la sera del 23 maggio nella Stazione dei Carabinieri di Forlì Centro. Dopo le operazioni di identificazione, il giovane è stato condotto nel carcere cittadino.

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