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Cronaca Savignano sul Rubicone

Rapina violenta a Savignano, Patrignani (Confcommercio): "Certezza della pena e più agenti"

"I crimini sono purtroppo una realtà con cui anche nel nostro territorio siamo costretti a convivere: furti, spaccate, vandalismi, accoltellanti e agguati"

"Il gravissimo episodio criminale avvenuto nei giorni scorsi nel centro storico di Savignano non può che alimentare doverose riflessioni sullo stato di sicurezza nel nostro territorio, nei nostri Comuni dove le persone vivono e lavorano". A lanciare l'allarme è Augusto Patrignani, presidente Confcommercio cesenate, che commenta l'aggressione avvenuta martedì sera a una donna sull'uscio di casa, dove un uomo le ha strappato la borsetta e la 63enne ha ricevuto anche una feroce coltellata al polso.

"Confcommercio più volte in questi anni ha svolto indagini sulla esperienza relativa alla criminalità delle imprese cesenati e provinciali (esperienza, non semplice percezione) da cui è emesso sostanzialmente che più della metà degli intervistati erano stati vittima di un reato e una non esigua percentuale anche di più crimini, la situazione purtroppo non è cambiata - continua Patrignani - Nei sondaggi del nostro 'Osservatorio Confcommercio cesenate l'emergenza sicurezza figura saldamente ai primi posti, anche nel periodo pandemico primo posto. Ci sono categorie, in particolare, come i pubblici esercizi, in uno stato di assillante esposizioni ai crimini. Confcommercio cesenate ha siglato gli anni scorsi un protocollo d'intesa tra Comune di Cesena, sindacati e associazioni di categoria per chiedere un aumento dell'organico a disposizione delle forze dell'ordine. Garantire adeguati livelli di sicurezza rappresenta un fattore determinante per lo sviluppo economico e sociale oltre che un parametro di valutazione della qualità della vita di una comunità".

Confcommercio considera essenziali queste linee di intervento: "Leggi del Parlamento sulla certezza ed efficacia della pena per punire adeguatamente chi delinque e impedire la reiterazione dei crimini a causa di scarcerazione immediata o comunque troppo ravvicinata in rapporto all'entità del delitto; adeguamento e potenziamento delle forze dell'ordine, che pure stanno operando con encomiabile impegno e dedizione, per dotarle di organici adeguati a contrastare i crimini, protezione territoriale attraverso i sistemi di videosorveglianza e telecamere. Sono queste le due priorità. I crimini sono purtroppo una realtà con cui anche nel nostro territorio siamo costretti a convivere: furti, spaccate, vandalismi, accoltellanti e agguati. Si è segnalato in passato che gli eventi criminosi sono in calo nel nostro territorio e questo è un fatto positivo, ma secondo Confcommercio sono ancora troppi e quindi bisogna dotarsi degli strumenti più efficaci per contrastarli: buone leggi su certezza ed efficacia della pena, processi rapidi senza il rilascio immediato dei colpevoli e, incremento degli organici. Ripeto: i nostri agenti sono irreprensibili, fanno un gran lavoro ma ne servono di più. Se un negozio ha molti clienti aumenta il personale, se uno Stato ha molti delinquenti deve accrescere l’organico delle forze dell’ordine".

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