Il rapinatore attende la dipendente con le chiavi e si fa aprire la cassaforte: maxi-bottino
Quando l'impiegata si è avvicinata alla porta per aprire e avviare l'attività, un soggetto si è avvicinato e ha avvisato con tono risoluto che si trattava di una rapina
La rapina all'ufficio postale è andata in scena di prima mattina. Quando l'impiegata si è avvicinata alla porta per aprire e avviare l'attività, un soggetto si è avvicinato e ha avvisato con tono risoluto che si trattava di una rapina, di essere armato e di eseguire i suoi ordini se non voleva subire delle conseguenze. Si è quindi fatto aprire la cassaforte.
E' la rapina che si è verificata nella prima mattinata di mercoledì all'ufficio postale di San Vittore, in via Settecrociari. Intorno alle 8, un'auto con due persone a bordo si è avvicinata al momento dell'apertura, quando ancora non c'erano altri dipendenti né clienti. Uno dei due è quindi sceso dalla vettura e dopo aver obbligato la dipendente delle Poste ad aprire porta e cassaforte è scappato con un bottino di circa trentamila euro. Il complice lo aspettava a motore acceso ed è immediatamente scappato a tutta velocità quando i soldi e il compagno erano sicuri in macchina.
Dopo l'allarme è partita immediatamente la ricerca dell'auto dei fuggitivi da parte delle forze dell'ordine. Il mezzo è stato trovato abbandonato poco dopo nei pressi del cavalcavia dell'E45. I due malviventi hanno quindi lasciato Cesena con un' auto “pulita” e non identificata. L'auto della rapina, invece, è risultata rubata una settimana fa a Forlì. Le indagini sono in mano al Commissariato di Polizia di Cesena e ripartono dai rilievi scientifici e dalle immagini della videosorveglianza.