Quartieri, mancano i curriculum degli autocandidati. Di Placido: "Sono già conosciuti"
"Domandona per grandi esperti di politica: quali saranno i criteri con i quali verranno selezionati i nuovi Consiglieri? Perchè, delle due l'una: o si va a caso, oppure i nomi sono già tutti conosciuti, per cui non serve curriculum"
Sono arrivate 246 autocandidature per i futuri Consigli di Quartiere. Poca roba, nonostante qualche imbarazzato sostenitore di questo vergognoso sistema cerchi di far credere il contrario. Ma c'è di più. Il 70% di queste autocandidature non è corredata di curriculum.
Domandona per grandi esperti di politica: quali saranno i criteri con i quali verranno selezionati i nuovi Consiglieri? Perchè, delle due l'una: o si va a caso, oppure i nomi sono già tutti conosciuti, per cui non serve curriculum. La prima ipotesi è una provocazione (anche se ci aspettiamo di tutto); la seconda, invece, è vergognosa, perchè conferma quello che andiamo dicendo da tempo: non ci sono vere autocandidature perchè i partiti hanno cercato persone fidate, le hanno fatte "autocandidare", e le nomineranno.
Altro che apertura alla città. Altro che nuovo metodo per favorire la partecipazione. Pressapochismo e arroganza, ecco la verità. Tra chi decide, e chi si accoda in buon ordine (da perfetta finta opposizione), c'è di che indignarsi.
Luigi Di Placido
Liberaldemocratici per Cesena