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Cronaca

Qualità dell'aria, i fondi del Ministero per bus ecologici e spese Icarus

Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato la rimodulazione del relativo Piano Operativo di Dettaglio, e in questi giorni gli uffici stanno provvedendo a trasmettere al Ministero tutti gli atti e i documenti richiesti per la valutazione della nuova proposta

Saranno utilizzati per gli otto bus ecologici acquistati a servizio dei parcheggi scambiatori e per coprire parte delle spese sostenute per l’installazione di Icarus i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente per “la diffusione di azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane ed al potenziamento del trasporto pubblico rivolto ai Comuni non rientranti nelle aree metropolitane” e che, inizialmente, erano stati concessi al Comune di Cesena come cofinanziamento per la realizzazione del nuovo parcheggio dell’Osservanza.

Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato la rimodulazione del relativo Piano Operativo di Dettaglio, e in questi giorni gli uffici stanno provvedendo a trasmettere al Ministero tutti gli atti e i documenti richiesti per la valutazione della nuova proposta. “Tutto è cominciato nel 2010 – ricordano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore alla Mobilità Maura Miserocchi -, quando il Comune ha partecipato al bando del Ministero dell’Ambiente con il progetto del parcheggio dell’Osservanza, e per questo gli era stato riconosciuto un finanziamento di 538.547 euro (pari al 16,3% dell’importo complessivo, indicato in 3 milioni e 300mila euro). Metà del contributo, pari a 269mila euro è stato incassato già nel 2011. Nel frattempo, però, l’Amministrazione comunale ha rivisto le sue previsioni, valutando di utilizzare come parcheggi di scambio in quella zona le aree di sosta già presenti intorno al Cimitero Urbano e, quindi, cancellando dai suoi programmi la nuova realizzazione".

"A quel punto, per non perdere i contributi, nel luglio del 2012 abbiamo avanzato al Ministero una nuova richiesta di cofinanziamento, che proponeva di spostare il finanziamento su altri due progetti: quello per l’installazione del sistema di videosorveglianza agli accessi in ztl e quello per la riqualificazione di piazza della Libertà - continuano Lucchi e Miserocchi -.  Il Ministero, però, mentre ha considerato cofinanziabile il progetto di installazione dei varchi elettronici negli accessi alle zone a traffico limitato, ha valutato non ammissibile il progetto di piazza della Libertà, che comunque è stato ammesso al finanziamento regionale per un milione e 500mila euro”.

“Di fronte a questa situazione – spiegano sindaco e assessore -, per mantenere i finanziamenti concessi, si è resa necessaria una nuova rimodulazione del Piano Operativo di Dettaglio. E, tenuto conto che il bando del Ministero dell’Ambiente indicava, tra gli interventi ammissibili, il “potenziamento e sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale della flotta dei veicoli del trasporto pubblico locale e potenziamento di servizi di intermobilità”, è stato deciso di proporre lo spostamento delle risorse ministeriali per coprire parte dei costi sostenuti dal Comune  – in tutto 1 milione e 80 mila euro - per acquistare nel 2012 gli otto bus a metano da destinare al servizio di bus navetta con i parcheggi scambiatori. Confidiamo nel buon esito dell’iter, perché questa decisione, oltre a essere in linea con le indicazioni del Ministero, è coerente con le scelte compiute in questi anni dall’Amministrazione per preservare il centro storico dal traffico delle auto, favorendo invece la mobilità pedonale, ciclabile e del trasporto pubblico”.

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