Savignano, San Mauro e Gatteo: il Psc si presenta alla città

Il Psc si presenta alla cittadinanza: lunedì alle 20.30 il nuovo strumento di progettazione urbanistica intercomunale dei comuni di Savignano, San Mauro e Gatteo sarà al centro dell'incontro pubblico ospitato nella sala Galeffi del Municipio di Savignano. Durante la serata verranno quindi presentate, da tecnici e sindaci, gli scenari futuri per l'assetto del territorio: dalla rete infrastrutturale alla realizzazione di una nuova Apea (Area produttiva ecologicamente attrezzata) a sud del casello A14, dal diverso sviluppo dell’area ad alta centralità che già oggi connette i tre territori comunali al potenziamento delle reti ecologiche, ma soprattutto il punto cardine del progetto: la rigenerazione urbana.

Secondo i dettami della legge regionale 20 del 2000, infatti, il Psc deve “delineare le scelte strategiche di assetto e sviluppo e per tutelare l’integrità fisica ed ambientale e l’identità culturale e sociale del territorio”. Non più solo un “Piano Regolatore” che disciplina gli usi del suolo ma un vero strumento di governo del territorio, che traccia la strada per la promozione dello sviluppo economico a partire dalle risorse esistenti e definisce l’assetto complessivo del territorio dettando gli indirizzi per i successivi atti di pianificazione.

A maggio 2014 la conclusione dei lavori di concertazione - durati tre mesi - della Conferenza di Pianificazione, a cui hanno partecipato Regione, Provincia, amministrazioni competenti al rilascio dei pareri, le associazioni economiche e sociali e molti altri, ha portato alla sottoscrizione dell'accordo con la Provincia di Forlì Cesena ratificando la condivisione delle linee strategiche definite dal documento preliminare, prima piattaforma su cui sviluppare poi il Psc. Ora, dopo due anni di lavoro di progettazione, questo sviluppo è realtà, e ci si avvia quindi al processo conclusivo: ottobre e novembre sono stati dedicati al confronto con i consiglieri dei tre Comuni, per giungere all’adozione a fine anno. Da allora sarà possibile presentare istanze e osservazioni e proseguirà il percorso partecipativo “Uffici e amministrazioni aperte”, per giungere all’approvazione a dicembre 2017.