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Cronaca

Non piace la risistemazione dei parcheggi in zona stazione, fioccano le proteste degli abbonati

Molti cesenati sono costretti a dirottare al parcheggio Mattarella, perennemente ingolfato. E c'è chi chiede parità di trattamento tra abbonati

Non piace a tutti la risistemazione dei parcheggi nell'area intorno alla stazione ferroviaria di Cesena. E a protestare sono soprattutto i possessori di abbonamenti che, come spiegano in una alcune segnalazioni, fanno più fatica ora a trovare posto per la macchina e sono costretti a lunghe code. Il tutto è partito con la delibera di inizio novembre della giunta comunale di Cesena. In tale provvedimento per i possessori di abbonamento per i parcheggi pubblici nel parcheggio “Mattarella” e nel silos “Martini” (484 in tutto) è stato permesso parcheggiare anche in vie limitrofe come via Europa, via Piave e piazza degli Alpini. In questi casi è necessario esporre in modo visibile la tessera di abbonamento. "Una decisione presa - come sottolineato dal sindaco Lucchi in una nota -, in conseguenza delle tante segnalazioni di cesenati che pagano l'abbonamento ai parcheggi "Mattarella" e "Martini" e lamentano la scarsità dei posti auto a disposizione". 

Tuttavia la delibera è andata anche a mettere mano al parcheggio Gasometro, che prima aveva la sbarra ed ora ha reso disponibili alle normali tariffe orarie i suoi 64 posti. A motivare la scelta è stato lo stesso Lucchi nella sua nota: "L’Amministrazione ha anche deciso di eliminare la gestione a sbarre nel parcheggio pubblico “Gasometro” (che conta 64 posti auto), adottando il sistema di pagamento con parcometro. Le tariffe applicate sono le stesse di quelle adottate in Corso Cavour e in generale nelle aree di sosta della prima fascia urbana: 1,10 euro per la prima ora e 1,50 euro dalla seconda ora e successive. Con il trasferimento del Comando della Polizia Locale dalla vecchia sede di Corso Cavour – hanno spiegato il sindaco e l'assessore Miserocchi – era opportuno valutare un diverso e migliore utilizzo del parcheggio pubblico Gasometro".

Tuttavia questi posti in meno si farebbero sentire eccome per gli abbonati. La protesta viene da una lettrice di CesenaToday che segnala "il disagio causato dall'impossibilità di utilizzare questa struttura per gli abbonati a partire dal 26 novembre". Questo costringe molti cesenati, come Monica (titolare di abbonamento al parcheggio Gasometro dal 2016) a dirottare sul parcheggio Mattarella, che risulta praticamente ingolfato dalle prime ore di mattina. Qui infatti vanno a convergere gli abbonati. Ne deriverebbe, secondo chi protesta, un parcheggio Gasometro che rimane "praticamente deserto", non essendo molto utilizzato da chi si serve degli stalli con tariffa oraria. I disagi per gli automobilisti sono all'ordine del giorno. La lettrice chiede a gran voce all'amministrazione comunale che ci sia una parità di trattamento. "Dato che - sottolinea Monica - per i possessori di abbonamento per il parcheggio Mattarella la sosta sarà consentita anche in tutta via Europa  (comunicato del Comune di Cesena del 2 novembre 2018), chiedo che questa possibilità venga concessa anche al parcheggio Gasometro, dal momento che la mia sede di lavoro si trova in via Tito Maccio Plauto". "Faccio inoltre notare che in tale zona, - conclude la lettrice - oltre a banche ed uffici, gravitano i lavoratori di tutte le scuole superiori di Cesena (ad eccezione dell'Istituto Agrario) e, come è facilmente comprensibile, è molto alta la richiesta di posti auto".

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