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Cronaca

Pronti a tornare all'asilo: oltre 3mila piccoli da 0 a 5 anni

Conto alla rovescia per la ripresa dell'attività didattica che, nelle scuole per l'infanzia e nei nidi comunali di Cesena, è fissata per il 10 settembre

Conto alla rovescia per la ripresa dell’attività didattica che, nelle scuole per l’infanzia e nei nidi comunali di Cesena, è fissata per il 10 settembre. E anche quest’anno il sistema dei servizi per l’infanzia cesenate riesce a soddisfare praticamente tutte le richieste di ammissione, accogliendo 3188 piccoli da 0 a 5 anni. La fetta più consistente – che è pressoché coincidente con il totale della popolazione compresa nella fascia di età 3-5 anni - è rappresentata, naturalmente, dai bambini iscritti alla scuola per l’infanzia.

Complessivamente sono 2523 (contro i 2558 dell’anno 2011-2012), di cui 705 iscritti nei 9 plessi comunali, 1437 nelle 53 sezioni statali (distribuite in 18 istituti) e 381 nelle 4 scuole paritarie. Sono invece 665 i bambini cesenati che usufruiranno dei servizi educativi rivolti alla fascia di età 0-3 anni. Di questi 326 (fra essi 150 nuovi iscritti) frequenteranno i 7 nidi comunali, mentre 244 sono stati accolti nei nidi convenzionati (in questo caso i nuovi iscritti sono 151). Completano il quadro i 45 bambini iscritti nelle sezioni ‘primavera’ convenzionate, i 7 piccoli che frequentano strutture convenzionate presenti in altri Comuni e quelli che fruiscono di altri servizi integrativi (ad esempio, i centri giochi).

“Per quanto riguarda la scuola per l’infanzia – sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore all’Istruzione Elena Baredi –, si conferma l’andamento ormai consolidato a Cesena da molti anni: quasi tutti i bambini cesenati hanno fatto domanda di ammissione e tutti gli iscritti vecchi e nuovi hanno trovato posto, distribuiti fra strutture comunali, statali e paritarie. Diverso il discorso per i nidi dove quest’anno, per la prima volta dopo vari anni, registriamo una diminuzione delle richieste di iscrizione, tant’è vero che al momento ci sono ancora una decina di posti liberi. Già durante lo scorso anno scolastico avevamo colto le prime avvisaglie, con un numero di rinunce superiori rispetto al passato, e il fenomeno è collegato senza dubbio alla crisi economica e alla perdita di lavoro all’interno delle famiglie. Resta, comunque, in lista di attesa una trentina di bambini (fra neonati, semi divezzi, medi divezzi e grandi divezzi): anche a tutti loro è stato offerto un posto nido, ma i genitori hanno preferito rinviare l’inserimento dei figli  per mancanza dell’età minima di accesso o perché aspettano che si liberi un posto in un nido specifico”.

Anche se l’attività didattica prenderà il via lunedì prossimo, il personale scolastico è già al lavoro per essere pronto ad accogliere i piccoli allievi, e nei giorni scorsi  si è svolto l’ormai tradizionale incontro dell’Assessore all’Istruzione con tutti gli operatori dei nidi e delle materne comunali. Si tratta di un drappello di circa 200 persone: ne fanno parte 46 insegnanti di nido, 67 insegnanti di materna, 49 ausiliari, 31 cuochi.

“A tutti loro – dichiarano sindaco e assessore - rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro e un ringraziamento per la dedizione con cui svolgono il delicato e importantissimo compito loro affidato. Così come facciamo tanti auguri di buon anno scolastico a tutti i bambini e le bambine che stanno per intraprendere questo cammino di crescita, e ai loro genitori. Sappiamo bene che stiamo attraversando un momento di grande difficoltà, nel quale ci sono chiesti sacrifici e rinunce. Ma in questo contesto consideriamo nostro compito irrinunciabile tutelare i servizi per l’infanzia,  perché siamo convinti che svolgano un ruolo fondamentale non solo per i bambini che ne usufruiscono e le loro famiglie, ma per l’intera città: il loro buon funzionamento contribuisce a rafforzare l’identità stessa della nostra comunità. Per questo, nonostante le crescenti difficoltà, abbiamo sempre escluso l’eventualità di tagli in questo settore e, anzi, nel bilancio 2012 abbiamo rafforzato il sostegno alle politiche per l’infanzia. E ci impegneremo per quanto è possibile per garantire a tutti i bambini di Cesena i servizi e l’attenzione che meritano e di cui hanno diritto”.

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