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Cronaca

"Cambiamo Marcia", incentivi e nuove piste ciclabili: Cesenatico e Cesena coltivano la cultura della bici

La messa in atto comporterà, da parte dei comuni, un incremento e un miglioramento delle piste ciclabili

Una sinergia, realizzata per la prima volta in Italia sulle tematiche della mobilità sostenibile, tra il comune di Cesena e Cesenatico che permetterà di sviluppare l'uso della bici tanto nell'andare a scuola che nel lavoro e a proposito di questo si potrà ottenere anche un beneficio economico, minimo, ma sicuramente gratificante. Il progetto prende il nome di “Cambiamo Marcia” ed è orientato verso la mobilità sostenibile grazie al finanziamento di un milione di euro (su 35 milioni complessivi in tutta Italia) in base al “Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile casa – scuola e casa – lavoro” proposto dal Ministero dell'Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare.

La messa in atto comporterà, da parte dei comuni, un incremento e un miglioramento delle piste ciclabili con la spesa di un milione e 500mila euro a Cesena per due piste ciclabili, comprensive di arredo urbano, che connetteranno varie parti della via Emilia e in viale della Resistenza per collegare fra loro le sei scuole del luogo e il parco dell'ippodromo con il centro urbano per un totale di un chilometro. A Cesenatico l'importo sarà di un milione di euro e interesserà il collegamento tra il quartiere Ponente e il centro per circa due chilometri e 700 metri. Il progetto avrà  durata triennale concludendosi nel 2021 e si muoverà su due direttrici principali: la scuola e il lavoro.

Per quanto riguarda le scuole anche attraverso la figura del Mobility Manager Scolastico (Mms) già in molti plessi presente e grazie alle associazioni dei genitori e degli obiettivi formativi scolastici si attiveranno i servizi Pedibus, per andare e venire da scuola, che saranno ventisette a Cesena e sette a Cesenatico, inoltre per sviluppare nei bambini e negli adolescenti la conoscenza della bicicletta verrà creata una Ciclofficina scolastica all'interno della scuola media di viale della Resistenza a Cesena che fungerà da struttura didattica e logistica per implementare l'uso consapevole della bicicletta nei percorsi casa-scuola e nelle uscite didattiche e gite scolastiche.

Più articolato la parte del progetto orientato a favorire la mobilità sostenibile casa-lavoro. In questo caso l'iniziativa prende il nome di “Al Lavoro in Bicicletta” e prevede un incentivo di 25 centesimi per ogni chilometro percorso da casa al lavoro con un tetto massimo di due euro e mezzo al giorno e di cinquanta euro al mese. L'avvio è previsto per il due luglio e andrà fino al trenta novembre con i bonifici in conto corrente a dicembre. Per iscriversi è necessario scaricare il modulo di adesione dal sito www. cambiamomarcia.it e portarlo all'ufficio protocollo dei rispettivi comuni di residenza, oppure consegnarlo in forma digitale a mezzo pec a questi indirizzi: protocollo@pec.comune.cesena.fc.it per i residenti di Cesena, cesenatico@cert.provincia.fc.it per i residenti nella città rivierasca. Le domande verranno accettate fino all' esaurimento dei fondi stanziati  che sono di diciottomila euro per Cesena e tremila euro per Cesenatico. Si deve essere forniti di smartphone, che dovrà essere sempre portato con sé,  dove verrà scaricata una App per annotare i chilometri percorsi che confluiranno in un tabulato personale dove verrà ricavato l'incentivo e si potrà vedere quanto Co2 non è andato nell'atmosfera.

“Un progetto innovativo - ha detto il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli - che permetterà di rendere ancora più evidente quanto è possibile fare nell'ambito della mobilità sostenibile, per la prima volta in Italia una sinergia tra comuni con gli stessi obiettivi”. “Cesena vanta oltre novanta chilometri di piste ciclabili - ha continuato il sindaco Paolo Lucchi - sempre implementate ad esse verranno aggiunti questi nuovi percorsi previsti nel progetto. Molto importante sono le scuole per fornire una corretta educazione alla mobilità”. “Le scuole sono le dirette interessate - ha sostenuto l'assessora all'ambiente cesenate Francesca Lucchi - le nuove piste ciclabili interesseranno tre scuole elementari e tre scuole medie oltre alla creazione della ciclofficina e agli obiettivi formativi delle singole scuole che prevedono la conoscenza della mobilità sostenibile”. “Una mobilità sostenibile- ha concluso l'assessora cesenaticense Valentina Montalti - che coinvolge  anche chi,  per andare al lavoro,  lascia l'auto o la moto per utilizzare la bicicletta. Ad essi offriamo un piccolo incentivo che sarà uno stimolo in più per aderire al progetto”.

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