Cesenatico, progetti di sostegno alle donne vittime di violenza: "Servizi essenziali"
L’assessore alle Pari Opportunità Lina Amormino, spiega che "all’avviso potranno partecipare anche gli Enti Locali, sia in forma singola che associata, oltre ad associazioni e organizzazioni che si spendono in questo importantissimo e delicatissimo servizio".
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un avviso con cui si mette a disposizione uno stanziamento di 12 milioni di euro in favore di progetti di sostegno a donne vittime di violenza. L’assessore alle Pari Opportunità Lina Amormino, spiega che "all’avviso potranno partecipare anche gli Enti Locali, sia in forma singola che associata, oltre ad associazioni e organizzazioni che si spendono in questo importantissimo e delicatissimo servizio".
"Il nostro Comune - aggiunge - cercherà di finanziare risorse per migliorare la casa rifugio ad indirizzo segreto dove offriremo accoglienza ed ospitalità alle donne in pericolo di vita; permetteremo loro di ricostruirsi un percorso. Oltre questo anche l'ambizioso progetto affianca il ruolo di regia del Centro Donna. Puntiamo a recuperare risorse importanti per poter implementare ancora di più la rete collaborativa con altri Comuni del territorio”.
L’avviso pubblico della presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento per le pari opportunità, prevede lo stanziamento di 12 milioni di euro finalizzati al finanziamento di progetti volti a sviluppare la rete di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso il rafforzamento dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza, delle case rifugio e dei servizi di assistenza, prevenzione e contrasto che, a diverso titolo, entrano in relazione con le donne vittime di violenza.
Oltre agli enti locali potranno partecipare all’ avviso i soggetti promotori dei Centri antiviolenza e le Case rifugio quali come associazioni e organizzazioni che operano fattivamente nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenze. "La partecipazione e' importante; l'obbiettivo è riuscire a fare tutto il possibile per rafforzare un servizio essenziale che permette alle donne di lasciarsi alle spalle ogni forma di violenza, consentendogli di reinserirsi serenamente all’interno della società", conclude.