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Cronaca

"E45, ora bisogna rimettersi al lavoro". Cesena invoca il tavolo, la Provincia lo fissa

Della questione si discuterà il prossimo 22 novembre in un incontro convocato dal presidente della Provincia, Massimo Bulbi.

Ora che il progetto dell'E45 è stato approvato dal Cipe, anche le istituzioni locali devono mettersi al lavoro per cogliere l'occasione di completare la rete infrastrutturale del territorio, attraverso le opere collegate al corridoio Orte-Mestre, a partire dalla realizzazione della Via Emilia bis e del Lotto Zero della Secante. Della questione si discuterà il prossimo 22 novembre in un incontro convocato dal presidente della Provincia, Massimo Bulbi.

Attorno al tavolo di discussione su E45/E55 e viabilità provinciale connessa sono stati invitati i sindaci di Bertinoro, Cesena, Forlì e Forlimpopoli, il presidente Camera di Commercio, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e quello della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. A chiedere l'incontro il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e Cna, e Cgil, Cisl e Uil.

“Ringraziamo il Presidente Bulbi per la celerità con cui ha convocato la riunione- dichiara il Sindaco Lucchi -, dimostrando così di condividere la nostra valutazione sulla necessità di un confronto concreto e approfondito sulle prossime tappe alle quali dovremo dedicare la nostra attenzione. In questi anni, più volte insieme a Bulbi abbiamo preso iniziative per richiamare l’attenzione del Governo sull’inaccettabile situazione della attuale E45 e per sollecitare la ripresa dell’iter progettuale in modo di dotare non solo il nostro territorio, ma il nostro Paese, di un’arteria moderna ed indispensabile".

Conclude Lucchi: "Ora che, finalmente, il Cipe ha dato il via libera, occorre che ci rimettiamo subito al lavoro perché il progetto si sviluppi come previsto e per coglierne tutti i frutti. Frutti che per Cesena si dovranno tradurre nel lotto zero, dando così completamento definitivo alla Secante, nel miglioramento dei collegamenti con Forlì, attraverso la via Emilia Bis, e più complessivamente nel dotare la nostra città delle infrastrutture adeguate per rendere veramente Cesena uno degli snodi viari più importanti del Paese”. 

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