Profugo denunciato per molestie, la Lega: "Confermata la linea della fermezza"

“Se ci fosse stata la necessità di confermare la linea di fermezza della Lega Nord nei confronti degli stranieri ospitati all’hotel Splendid dalla cooperativa CAD, la notizia del diciannovenne del Gambia denunciato per ingiurie e minacce sarebbe arrivata al momento giusto, ma noi non abbiamo bisogno di questi fatti, alquanto incresciosi per chi li ha subiti, per capire quali siano i rischi per la nostra comunità se a queste persone sarà consentito di rimanere a Cesenatico”.

Lo afferma Enrico Dall’Olio, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, commentando la notizia di questo nuovo episodio che vede coinvolto un richiedente asilo ospitato a Cesenatico. “La nostra linea è quella concordata in maggioranza e inserita in un ordine del giorno votato in Consiglio comunale. Questi sedicenti profughi, pochissimi di loro possono ottenere lo status di rifugiato, devono essere spostati altrove. Altro che accordi siglati non si sa da chi. Di guai e di danni ne hanno già provocati abbastanza e mi meraviglio che i vertici della cooperativa, anziché scusarsi con la cittadinanza e aumentare controlli e verifiche sull’attività degli ospitati, continuino a pontificare e a difendere ipocritamente il proprio operato”.

“E a chi obietta strumentalmente che anche gli italiani spacciano o si macchiano di molestie, rispondo che è vero. Ma sarebbe ancora più colpevole da parte delle Istituzioni e delle forze politiche chiudere gli occhi di fronte ad un aumento di rischi e di reati contro la comunità a causa della permanenza di soggetti di cui poco o nulla si conosce e che in gran parte devono andare via dall’Italia, solo per consentire alla CAD di mantenere l’appalto ottenuto”.