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Cronaca Cesenatico

Profughi, la Lega interroga il sindaco: "Sanzionare anche la coop Cad"

Conclude Dall'Olio: "Invito inoltre il sindaco a sollecitare la Prefettura perché verifichi attentamente chi gestisce questi immigrati, dando disposizioni sull'effettivo controllo degli stranieri per tutto il tempo di permanenza a Cesenatico"

“Dopo l’encomiabile operazione di Polizia che, nei giorni scorsi, ha portato alla denuncia, per vari reati, di alcuni sedicenti profughi ospitati dalla cooperativa CAD nell'hotel Splendid di Ponente e dopo il blitz effettuato nello stesso hotel sempre dalle forze di Polizia, ho creduto opportuno presentare un’interrogazione al sindaco, Roberto Buda, per capire come intenda muoversi, nelle prossime settimane, sul tema della dislocazione di questi stranieri e sulla questione, strettamente correlata, della sicurezza a rischio nel territorio comunale”: anche la Lega Nord, per bocca del consigliere Enrico Dall’Olio, protesta in Consiglio sui profughi alloggiati a Cesenatico. 

La Lega fa parte della maggioranza del sindaco Buda, tuttavia, precisa Dall'Olio, “credo siano ampiamente note le valutazioni critiche della Lega Nord sulla permanenza di stranieri in strutture ricettive della costa o in abitazioni private in attesa dell’accoglimento o meno della richiesta di asilo, che solo pochi di loro possono ottenere. Come è evidente che non condividiamo la scelta di delegare a associazioni, cooperative e soprattutto a privati, dietro cospicui compensi di denaro pubblico, la gestione della permanenza nei nostri comuni di queste persone, senza che siano garantiti adeguati controlli sulle loro attività quotidiane”.

“Controlli che in più casi, e non solo a Cesenatico, sembra non siano stati effettuati dai soggetti gestori. Lo abbiamo visto nel caso dell’ospite dell’hotel Splendid che è stato trovato, per ben due volte, dalla polizia municipale a vendere abusivamente merce ed è stato multato per 5.000 euro, nel caso degli ospiti stranieri “scomparsi”, come segnalò lo stesso presidente della CAD, lo vediamo ora con gli esiti dell’operazione anti-spaccio. Per questo chiedo al sindaco quali iniziative intenda assumere nei confronti della cooperativa CAD perché metta in atto da subito maggiori controlli sull’attività degli stranieri ospitati, di cui chiedo di conoscere il numero certificato”.

“In realtà, non è semplice capire quanti siano gli stranieri effettivamente presenti nella struttura, quanti ne siano usciti e quanti entrati, da chi siano controllati, chi verifichi la loro presenza, chi sovrintenda alle loro attività e soprattutto a che punto siano le procedure per accertare la congruità delle loro richieste di asilo. In particolare, voglio sapere dal sindaco per quanto tempo ancora durerà la permanenza di queste persone a Cesenatico e se intenda protestare ufficialmente con il sindaco del Comune di Cervia per il mancato controllo da parte di chi gestisce gli stranieri ospitati all’hotel Kitty di Pinarella, alcuni dei quali, secondo notizie stampa, sarebbero stati trovati a smerciare droga insieme ad alcuni ospiti della struttura cesenaticense”.

Conclude Dall'Olio: “Invito inoltre il sindaco a sollecitare la Prefettura perché verifichi attentamente chi gestisce questi immigrati, dando disposizioni sull’effettivo controllo degli stranieri per tutto il tempo di permanenza a Cesenatico. Credo anche che il sindaco debba chiedere alla CAD di assumersi le responsabilità dei fatti accaduti e di versare al Comune di Cesenatico l’importo della sanzione elevata dalla PM allo straniero ospitato dalla cooperativa all’hotel Splendid. Da ultimo, invito il primo cittadino a comunicare alla Prefettura la non disponibilità ad accogliere nuovi stranieri nel territorio comunale, sollecitando la partenza e il trasferimento altrove di quelli già ospitati”.

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