rotate-mobile
Cronaca

Primo round di 'Villa Inferno': condannato il parrucchiere cesenate. Spaccio lieve, ci fu induzione alla prostituzione

Il cesenate è stato condannato con rito abbreviato a 2 anni e 10 mesi di reclusione. L'avvocato Donata Malmusi: "Faremo appello"

E' arrivata la sentenza in primo grado nel processo sui festini di 'Villa Inferno' che vedono coinvolto anche un cesenate, il 47enne parrucchiere Fabrizio Cresi. Le decisioni che chiudono il primo round giudiziario sono arrivate nell'aula bunker del carcere bolognese della Dozza davanti al gup Alberto Gamberini. Il cesenate è stato condannato con rito abbreviato a 2 anni e 10 mesi di reclusione.

La richiesta del pubblico ministero era stata di 3 anni e 2 mesi di carcere per Cresi. In pratica il cesenate è stato riconosciuto colpevole per quanto riguarda l'induzione alla prostituzione, mentre per quanto riguarda la cessione di droga c'è stata una riqualificazione in spaccio di lieve entità, è caduta l'aggravante dell'articolo 80. Il parrucchiere cesenate è assistito nel processo dall'avvocato Donata Malmusi, che ha già annuciato che farà appello.

Traffico in tilt per un incidente sulla E45

Per gli 11 imputati che hanno scelto il rito abbreviato (cha dà diritto a uno sconto di un terzo della pena) il pm Stefano Dambruoso aveva chiesto condanne che arrivano fino a tre anni e otto mesi. Per quanto riguarda la posizione di Fabrizio Cresi, la strategia difensiva ha portato appunto al rito abbreviato. Il cesenate fu uno dei primi otto indagati nell'ambito di 'Villa Inferno'. Nel processo scaturito dall'inchiesta  sui festini a base di sesso e droga nella villa di Pianoro, nel bolognese, gli imputati devono rispondere a vario titolo di spaccio, induzione alla prostituzione minorile e produzione e diffusione di materiale pedopornografico. Una 17enne all'epoca dei fatti si è costituita parte civile.

Occupato l'ex mulino, sgomberati dalla Polizia locale

La sentenza di primo grado ha portato a due patteggiamenti, una assoluzione e nove condanne in abbreviato, per alcuni imputati è caduta l'accusa considerata probabilmente più pesante, l'induzione alla prostituzione minorile, questo non è accaduto per il cesenate Cresi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primo round di 'Villa Inferno': condannato il parrucchiere cesenate. Spaccio lieve, ci fu induzione alla prostituzione

CesenaToday è in caricamento