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Cronaca

Sta per suonare la prima campanella: "La scuola è un investimento prioritario"

"Sappiamo bene che la scuola pubblica avrebbe bisogno di maggiori investimenti e di maggiore impegno da parte delle Istituzioni - affermano Lucchi e Benedetti -. Sappiamo bene che quanto si è fatto negli ultimi mesi non è sufficiente"

Un esecito di oltre 14mila studenti pronto per il ritorno a scuola. "Certamente questo momento provoca attese, timori, emozioni, allegria magari un po’ mista a tristezza - esordiscono il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore alla scuola, Simona Benedetti, nella lettera d'augurio ad alunni, famiglie ed insegnanti per l'esordio dell'anno scolastico -. Per voi ed anche per le vostre famiglie, alle prese, certamente, con gli ultimi, indaffarati preparativi dell’avvio. Così è quest’anno, così è sempre stato e sempre sarà. A Cesena come in ogni altra città d’Italia e del mondo. Perché in fondo non c’è nulla, nella vita di un bambino, di un adolescente e di un ragazzo, che ne segni la crescita e la formazione, più della scuola. Oltre alla sua famiglia, naturalmente".

"E’ a scuola che ognuno costruisce il proprio, personale bagaglio formativo e culturale - chiosano Lucchi e Benedetti -. Ed è sempre a scuola che, oltre a questo, si può trovare la libertà, divenendo via via capaci di decidere  e di scegliere da soli quale strada intraprendere per il futuro. A scuola si comprende il significato vero della condivisione, la forza dirompente delle relazioni e poi delle amicizie. La scuola è il luogo della curiosità e del coraggio, delle aspettative ma anche delle delusioni. Il luogo, ci auguriamo, dove comprendere che non sarà la competizione a rendere migliore la nostra vita ma, piuttosto, un impegno costante a dare il meglio di sé, per il bene di tutti. Sarà un anno intenso, quello che sta per iniziare. Per voi e per i vostri insegnanti. Un anno di novità organizzative, il primo dall’approvazione della recente riforma del Governo sulla scuola".

"Sappiamo bene che la scuola pubblica avrebbe bisogno di maggiori investimenti e di maggiore impegno da parte delle Istituzioni. Sappiamo bene che quanto si è fatto negli ultimi mesi non è sufficiente - proseguono gli amministratori -. Ma possiamo assicurarvi che il Comune di Cesena sarà sempre pronto e disponibile a fare la propria parte, collaborando proficuamente con le istituzioni scolastiche e con tutti gli altri enti che avranno titolo e competenze per intervenire a difendere le scuole cesenati. Non smetteremo di adoperarci per migliorare gli immobili scolastici di nostra proprietà, ovvero tutte le scuole della città, a parte gli istituti superiori che sono di proprietà della provincia. Quelli scolastici - pur tenuto conto delle difficoltà finanziare che anche il Comune deve affrontare - rappresentano per noi investimenti prioritari".

"Continueremo a programmare e gestire i trasporti scolastici, le mense, i pre e post scuola senza tagli al bilancio e cercando di dare risposta a tutti i bisogni - aggiungono Lucchi e Benedetti -. Continueremo, con orgoglio e con forza, a sostenere i percorsi scolastici dei ragazzi con disabilità, nell’assoluta certezza che la scuola pubblica non possa che essere davvero aperta ed inclusiva. Cari insegnanti, vi auguriamo di cuore che l’anno scolastico alle porte possa costituire una tappa proficua della vostra crescita professionale. Cari studenti, a voi in queste ore va il nostro pensiero più attendo e caloroso, con la speranza fortissima che possiate vivere i prossimi mesi con soddisfazione e serenità".

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