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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Altro che ronde, oggi contro i ladri ci si difende con un'app di vicinato

Contro i furti più che le “ronde” conta la tecnologia, quella dei cellulari in particolare, con gli smartphone che possono diventare utilissimi strumenti per aiutarsi tra vicini di casa

Contro i furti più che le “ronde” conta la tecnologia, quella dei cellulari in particolare, con gli smartphone che possono diventare utilissimi strumenti per aiutarsi tra vicini di casa e ricevere le segnalazioni in tempo reale, anche per darsi man forte l'uno con l'altro. Si chiama “Zello” un'app sia per Android che per Iphone che lavora come una sorta di gruppo whatsApp, con la sola differenza che ci si può iscrivere senza necessariamente identificarsi col numero di cellulare.

Il sistema è molto semplice: ci si iscrive ad una canale (per esempio il proprio quartiere di riferimento) e si ricevono in tempo reale gli avvisi di pubblica utilità postati da altri utenti, per esempio che è stata vista girare un'auto sospetta oppure che in una casa vicina è stata segnalato un rumore sospetto o un ladro. “In questo modo i vicini sono allertati, possono controllare porte e finestre, accendere luci, insomma organizzarsi per allontanare e dissuadere i ladri”, spiega il volontario che ha tenuto a battesimo l'introduzione del sistema "Zello" a Cesena, Luca Canducci.

Dopo il weekend di razzie e scorribande continue nella zona di Martorano e Sant'Egidio, il sistema ha preso piede proprio in quei quartieri. Presso il tabaccaio di Martorano, infatti, è partita la distribuzione delle password di accesso per il canale di Martorano, Ronta e San Giorgio e sono già 4 le persone operative su 'Zello', una sorta di “walkie talkie” circolare su telefono. Il sistema delle password serve proprio per evitare che le comunicazioni finiscano in mano ad eventuali malviventi. In queste zone alcuni giorni fa i cittadini si sono organizzati, anche con mazze da baseball, per sorvegliare le case del quartiere durante la notte, dopo che si erano concentrati numerosi furti tentati o consumati.

Canducci, nel sostenere questo sistema di difesa pubblica dei cittadini, ha creato un canale per ogni quartiere della città ed è in cerca, attraverso i consigli di quartiere, di persone che diventino amministratori dei diversi canali. Per essere efficaci, infatti, devono contenere poche informazioni, di servizio, zero pubblicità e zero commenti politici. Solo ed esclusivamente comunicazioni utili su degrado e delinquenza, così anche da aiutare nella loro opera le forze dell'ordine. “Zello” ha anche un canale generale collegato al gruppo Facebook di pubblica utilità “Cesena Sicura”, con alcuni iscritti, ma perché siano efficaci le comunicazioni devono essere ristrette a specifiche zone, così che il vicinato si possa attivare tempestivamente sulle segnalazioni. Per maggiori informazioni si può scrivere sulla pagina Fb di "Cesena sicura"

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