Parcheggia il suv nel posto per invalidi con contrassegno falso: medico nei guai

Parcheggiava nei posti auto riservati agli invalidi, esibendo un contrassegno contraffatto. Un medico 45enne romagnolo, residente a Bologna, è stato denunciato a piede libero dagli agenti della Polizia Municipale di Cesenatico. Mercoledì pomeriggio, nell'ambito del programma di controllo soste sugli spazi riservati ai disabili, durante un pattugliamento in zona Centro-Boschetto, i vigili hanno accertato che in viale Dei Mille era in sosta una Bmw X5 che esponeva al cruscotto un contrassegno disabili di tipo "europeo".

Il contrassegno risultava rilasciato dal Comune di Bologna e appariva in corso di validità. Gli agenti hanno notato però alcuni dettagli che li insospettivano; essendoci nei pressi una struttura per la riabilitazione medica, hanno ricercato informazioni al suo interno per individuare il proprietario della vettura, a cui chiedere ragguagli. I vigili hanno accertato così che il il proprietario del suv era proprio un medico della struttura. L'uomo ha riferito agli uomini in difesa che il contrassegno era intestato al suocero, in quel momento a Bologna, e di averlo dimenticato esposto sul cruscotto.

Il contrassegno, subito esaminato con la strumentazione di bordo di cui è dotata la pattuglia di pronto intervento, è risultato falso in quanto prodotto dalla copiatura e riproduzione molto ben realizzata di un altro contrassegno non in possesso del medico. Il documento falsificato è stato quindi sequestrato. Il professionista, oltre a dover pagare la sanzione per l'illecito parcheggio in area riservata a disabili, è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione. La moglie, 40 anni, intestataria del veicolo, è stata denunciata per il reato di falsificazione di documenti.