Poste, sportelli chiusi: "Gravi difficoltà per gli anziani, garantire servizio a giorni alterni"
"La chiusura degli sportelli obbliga i cittadini a spostamenti più lunghi e ulteriori per raggiungere quelli rimasti aperti"
Alla luce dei disservizi di Poste a Bagno di Romagna, evidenziati dal gruppo consiliare di minoranza Insieme per il Futuro, il sindaco Marco Baccini ha inviato una lettera all'indomani dell'annunciata riorganizzazione a livello nazionale, alla Direzione generale dell'Area territoriale Centro Nord di Poste Italiane, al responsabile di filiale per la provincia di Forlì-Cesena, e al responsabile rapporti istituzionali Area Centro Nord.
"Vi scrivo in relazione alle chiusure di alcuni sportelli di Poste Italiane presenti nelle località urbane del Comune che rappresento, disposti in relazione all’emergenza del Coronavirus. A tal riguardo, vi segnalo che tale decisione “impatta” negativamente sia sulla fruizione del servizio da parte dei cittadini sia sulle norme restrittive in vigore. Se infatti, la regola generale è quella di limitare al massimo gli spostamenti, la chiusura degli sportelli obbliga i cittadini a spostamenti più lunghi e ulteriori per raggiungere quelli rimasti aperti. In particolare nel Comune di Bagno di Romagna, ove è stata disposta la chiusura dello sportello di Bagno di Romagna e Selvapiana, si genera peraltro l’impossibilità per i cittadini più anziani di avere difficoltà anche solo per prelevare soldi al bancomat, ciò che è comprensibile per persone anziane, che non riescono neppure a raggiungere l’unico sportello di San Piero, a 3 chilometri di distanza, ove non assistiti da familiari, se esistenti".
"Comprendendo le esigenze di contenere le parture, vi chiedo comunque di provvedere immediatamente al mantenimento delle aperture anche a giorni alterni presso gli sportelli attualmente chiusi. Certamente, sono a vostra disposizione per qualsiasi necessità di confronto o chiarimento".
