Portafogli gonfi di soldi smarriti e restituiti prontamente. Citare i casi positivi aiuta e dà la dimensione che per un episodio negativo esistono comunque molti altri esempi di senso civico e onestà diffusa che spesso passano sotto silenzio ma che rappresentano la normalità. Una normalità che tuttavia vale la pena raccontare. Dopo i due casi della settimana scorsa, con il ritrovamento di due portafogli, uno al centro commerciale Lungo Savio e l’altro nella libreria Giunti, consegnati alle forze dell’ordine per ridarli ai legittimi proprietari con il relativo denaro all’interno, ecco un terzo caso, a stretto giro.

Chi dice che può essere facile “fare gli onesti” con contante sotto i cento euro di valore, come era nei due casi precedenti, dovrà ricredersi perché in quest’ultimo caso il denaro restituito è stato di  circa 800 euro. Lo racconta un lettore di CesenaToday residente a Gambettola: “Esistono ancora ragazzi onesti: sabato sera a Santarcangelo in moto ho perso il mio borsello con dentro chiavi, portafoglio, carte di credito e contante, circa 800 euro. Domenica mattina mi hanno chiamato i carabinieri di Santarcangelo, spiegando che era stato consegnato loro il tutto da due ragazzini di San Vito (in provincia di Rimini) senza che mancasse nemmeno un centesimo. Per questo volevo che la gente sapesse che di giovani onesti ne esistono ancora”.

Ritrova portafoglio con soldi e senza documenti: i carabinieri cercano i proprietari

Sedicenne smarrisce portafoglio con denaro e patantino: ritrovato da una commessa