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Cronaca

Senza fissa dimora, si intensificano i controlli della Municipale: cinque denunce

Secondo quanto indicato dal comandante Giovanni Colloredo, i controlli continueranno anche durante tutta l’estate

Non dovevano essere a Cesena, anzi alcuni avrebbero già dovuto lasciare l’Italia e per questo motivo sono stati denunciati: protagonisti cinque cittadini extracomunitari, controllati in momenti diversi. Questo l’esito dei controlli effettuati nell’ultimo mese dal Corpo Intercomunale di Polizia Municipale di Cesena – Montiano nell’ambito dell’attività di tutela della qualità urbana. Entrando nel dettaglio, due cittadini marocchini di 20 e 24 anni sono stati sorpresi mentre viaggiavano sui bus senza titolo di viaggio e senza documenti.

Dopo i controlli, a  uno è stato notificato il diniego al rinnovo del permesso di soggiorno emesso dal Questore di Reggio Emilia per precedenti penali, mentre per l’altro è scattata la denuncia e la proposta di rito immediato per avere violato l’obbligo di lasciare l’Italia entro 7 giorni. Analoga denuncia per un algerino 55enne sorpreso ed identificato ai giardini pubblici. Invece, aveva eluso l’obbligo di firma a Prato un cittadino marocchino di 39 anni identificato in un bar del centro: anche per lui è scattata la denuncia. Infine un tunisino di 36 anni è stato sorpreso in un’area verde del centro di Cesena, nonostante avesse una interdizione a dimorare a Cesena impostagli dai giudici della Corte d’Appello di Bologna.

Secondo quanto indicato dal comandante Giovanni Colloredo, i controlli continueranno anche durante tutta l’estate e, in particolare, durante la prossima fiera di S. Giovanni saranno volti a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale. “Questi interventi testimoniano – sottolinea il sindaco Paolo Lucchi – quanto si stia allargando il raggio d’azione della nostra  Polizia Municipale. Da un lato c’è l’impegno per la prevenzione e il rispetto delle regole sulle strade, sollecitato anche dalle continue richieste di intervento che riceviamo da parte dei cittadini, e in quest’ottica si inserisce anche l’adozione del nuovo sistema Scout Street: chi parcheggia sui marciapiede e sulle piste ciclabili, dimostra scarso rispetto per gli altri e chi non rinnova l'assicurazione auto, crea pericoli potenziali per tutti, fenomeno che a Cesena vogliamo ridimensionare, evitando le situazioni negative purtroppo tipiche di altre parti d'Italia. In questi mesi estivi, inoltre, ci saranno controlli più attenti anche per quanto riguarda il rispetto degli orari di conclusione degli eventi musicali e di trattenimento, con l'obiettivo di ridimensionare i fenomeni di disturbo alla quiete pubblica”.

“C’è poi – prosegue il sindaco - un nuovo fronte di impegno, nel quale si inseriscono questi interventi, e che è relativo alla presenza, anche nella nostra città, di persone senza fissa dimora. Un tema delicato e complesso, che a Cesena stiamo cercando di trattare a più livelli. Esiste una rete di servizi di solidarietà (approntata dal Comune, da Asp, ma anche da strutture di volontariato), pronta a dar risposte a coloro che hanno i titoli per rimanere nel nostro territorio e che rispettano le regole: è il caso dei profughi che abbiamo accolto. Ma quando non è così – come in questi casi (nessuno fra coloro che sono stati fermati è un profugo di quelli accolti da Lampedusa), è necessario controllare ed intervenire, ed è opportuno che lo faccia anche la Polizia municipale, affiancandosi così al lavoro, che a me pare preciso e puntuale, dei Carabinieri e della Polizia. Di questo nuovo impegno desidero ringraziare l’intero Corpo e, in particolare, il comandante Colloredo: il piano di riorganizzazione che sta portando avanti, concordato anche con i sindacati di categoria, sta evidentemente iniziando a dare i primi frutti positivi”.

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