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Cronaca

Polizia in lutto: morto Gianfranco Cococcia. Un anno fa perse il figlio

La sua giornata era trascorsa come tante altre: prima il lavoro al Commissariato, con la denuncia di uno straniero per un foglio di via non rispettato, poi la palestra e quindi la sera a casa

E’ morto nella serata di mercoledì Gianfranco Cococcia, conosciutissimo volto di Cesena. Il sostituto commissario Cococcia era responsabile della Squadra Volanti e della Squadra Informativa del Commissariato, sostanzialmente aveva al suo comando le pattuglie della polizia che vediamo ogni giorno a difendere e prevenire i reati in città. Appena un anno fa fu colpito da un gravissimo lutto, con la morte del figlio Lorenzo, 21 anni, in un tragico incidente stradale.

Mercoledì sera il poliziotto si è sentito male nella sua abitazione, di ritorno da un allenamento in palestra. E’ svenuto e non si è più ripreso. Inutili i tentativi di rianimarlo, prima delle moglie e poi dei sanitari del 118 intervenuti in soccorso. Gianfranco Cococcia aveva 57 anni ed era nativo di Roma. La sua giornata era trascorsa come tante altre: prima il lavoro al Commissariato, con la denuncia di uno straniero per un foglio di via non rispettato, poi la palestra e quindi la sera a casa. Qualche giorno fa è stato in prima fila per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nella recente visita in città del premier Matteo Renzi. Il malore l’ha portato via all’improvviso. Giovedì mattina tutte le persone in servizio nelle forze dell’ordine della provincia, appresa la notizia, sono rimaste sgomente.

Commissariato in lutto: è morto Gianfranco Cococcia

"Tutti i colleghi del Commissariato, affranti per l’improvvisa scomparsa, sono vicini a Roberta ed al figlio Andrea, in questo momento di immenso dolore", si legge in una nota. I funerali si terranno alle ore 10,30 di sabato nella chiesa di San Mauro in Valle. Dalle ore 15,30 di giovedì è stata aperta la camera ardente al’ospedale Bufalini. Era il 25 aprile dello scorso anno quando Gianfranco Cococcia rimase vittima del più grande dolore per un padre: la morte del giovane figlio, promettente campione di Thai Boxe di 21 anni. Rimase ucciso in via Settecrociari in un incidente d’auto. Alla famiglia e al corpo della Polizia di Stato a Cesena le più sentite condoglianze anche da parte della redazione di CesenaToday-RomagnaOggi.it.

LA CARRIERA - Cococcia era in servizio al Commissariato di Polizia di Cesena dal 2000. Attualmente ricopriva il ruolo di Responsabile del Settore Ordine Sicurezza Pubblica e Attività di Prevenzione, già Responsabile del settore Anticrimine, divenuto negli anni punto di riferimento delle squadre volanti nella gestione del territorio e del delicato compito dell’organizzazione del supporto Gruppo Operativo Sicurezza dello stadio Manuzzi di Cesen,a nel quale era impegnato anche nella formazione degli stewards.

Si è arruolato il primo febbraio del 1983 come agente della Polizia di Stato, seguendo il corso al Caps di Cesena., dove ha conosciuto la moglie Roberta, anche lei frequentatrice, subito assegnato alla Stradale di Bologna e successivamente alla Questura di Forlì. Dal 1993, dopo aver vinto il concorso da Ispettore della Polizia di Stato, è stato destinato alla Questura di Milano, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e successivamente alla Sezione della Polizia Stradale di Ravenna. Dal 1997 al 2000 ha pestato servizio alla Questura di Forlì, Divisione Anticrimine.

"Dalle schede di valutazione (rapporti informativi), sempre con il punteggio massimo - spiega la nota del Commissariato di Polizia - si evince che il Sostituto Commissario Cococcia è dotato di eccellenti qualità morali e di carattere ed è in possesso di ottima preparazione professionale che gli ha consentito di raggiungere ottimi risultati nella responsabilità della Polizia di prevenzione e giudiziaria; grande disponibilità, elevato equilibrio, fermezza, doti queste che gli hanno fatto riscuotere alto apprezzamento sia dai colleghi che dalle Istituzioni che dalla cittadinanza".

"Ha evidenziato - si legge ancora - elevate capacità operative e professionali con numerosi riconoscimenti  (anche da parte della cittadinanza) 9 Lodi, vari compiacimenti e 2 Encomi per l’arresto di tre individui responsabili di rapina a mano armata in una villa e di un cittadino extracomunitario responsabile di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nonché di possesso di arma clandestina.
Da diversi anni ricopriva con notevole equilibrio anche il delicato incarico sindacale di Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Ispettori Polizia".

IL RICORDO DI ASAPS - Giordano Biserni, presidente di Asaps, lo ricorda così: https://www.cesenatoday.it/cronaca/morte-gianfranco-cococcia-ricordo-giordano-biserni-asaps.html

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