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Pnrr ed edilizia scolastica, candidati 3 interventi nel Cesenate: c'è anche l'istituto tecnico-agrario

Via libera dalla Giunta regionale a 46 progetti di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole. Salomoni: “Una straordinaria opportunità"

Scuole moderne, più sicure ed accoglienti, grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Con il via libera dalla Giunta regionale a 46 progetti di riqualificazione e messa in sicurezza proposti dagli enti territoriali - Province, Città metropolitana di Bologna, Comuni e loro Unioni - per un investimento complessivo di 83 milioni di euro (tra finanziamento richiesto e cofinanziamento a carico degli Enti locali), è partito il cammino dell’Emilia-Romagna per utilizzare i fondi europei del PNRR destinati ad interventi migliorativi nel campo dell’edilizia scolastica. Il piano mette complessivamente a disposizione del sistema regionale dell’istruzione e dei servizi per l’infanzia, attraverso bandi ministeriali ad hoc, 237 milioni di euro sui 5 miliardi previsti a livello nazionale (192 milioni a regia nazionale e 45 a regia regionale).

I progetti presentati dalla Regione finanziabili tramite il PNRR - insieme alla ricognizione del fabbisogno di investimenti per la costruzione e ristrutturazione di asili e scuole dell’infanzia - sono stati illustrati in video conferenza stampa dall’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni, insieme al presidente UPI Emilia-Romagna Gian Domenico Tomei e al presidente ANCI Emilia-Romagna Luca Vecchi, collegati da remoto. “Siamo di fronte ad una straordinaria opportunità per far fare un ulteriore salto di qualità all’intero patrimonio edilizio scolastico regionale- sottolinea l’assessore Salomoni-. Lavoriamo insieme agli enti territoriali per utilizzare al meglio le risorse del PNRR: siamo abituati a utilizzare fino all’ultima risorsa disponibile per la nostra regione, a partire dai fondi europei, e continueremo a farlo. Garantire strutture sicure, accoglienti e innovative- chiude Salomoni- significa mettere al centro il futuro dei nostri dei nostri ragazzi e ragazze, valorizzando il ruolo strategico dell’istruzione”.

“L’avvio dei 46 interventi sull’edilizia scolastica nella nostra regione rappresenta la forte volontà delle amministrazioni pubbliche locali di investire sul futuro della comunità- afferma Tomei-. Il PNRR costituisce, in questo senso, un’occasione unica di rilancio dell’intero territorio regionale e gli esperti messi a disposizione dal Governo e destinati alle Province attraverso la Regione Emilia-Romagna, a supporto dei piccoli Comuni, ne sono la riprova. La rete delle Istituzioni è fondamentale per costruire il nostro domani”.

Ma c’è di più, perché sempre in tema di edilizia scolastica la Giunta regionale ha anche approvato e trasmesso a Roma l’elenco dei fabbisogni di costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia finanziabili tramite PNRR. La ricognizione effettuata dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bologna evidenzia un fabbisogno di oltre 230 interventi, per circa 316 milioni di euro.

Gli interventi in provincia di Forlì-Cesena

Comune di Sarsina: adeguamento sismico della Palestra Scuola dell’Infanzia e Scuola elementare 'Papa Giovanni XXIII”, costo complessivo 170.000 euro; Unione dei Comuni Valle Savio: adeguamento sismico e manutenzione straordinaria della Scuola elementare “Pia Campoli Palmerini” nel Comune di Montiano, costo complessivo 1.550.000 euro; Comune di Cesena: miglioramento sismico ed efficientamento energetico dell'Istituto Tecnico Agrario 'G. Garibaldi/L.Da Vinci”, costo complessivo 7.700.000 euro; Comune di Forlì: miglioramento sismico e riqualificazione architettonica e funzionale con efficientamento energetico della Scuola elementare “Pio Squadrani”; costo complessivo 2.500.000 euro.

‘Spazio all’educazione: linee guida per le scuole della Regione Emilia-Romagna’, idee per la scuola del futuro 

Prosegue a ritmo sostenuto anche l’iniziativa ‘Spazio all’educazione: linee guida per le scuole dell’Emilia-Romagna’, lanciata dalla Regione per coinvolgere i cittadini nella progettazione della scuola del futuro, a partire dal documento elaborato dal gruppo di lavoro presieduto dall’architetto Mario Cucinella: sono già quasi 800 in un solo mese - dal 15 gennaio al 14 febbraio -  le persone che hanno aderito. 

Un grande esperimento di partecipazione dal basso -  promosso attraverso una campagna di comunicazione dedicata sviluppata attraverso i social network e curata dall’Agenzia di Informazione e comunicazione della Regione - basato sul documento sull’edilizia scolastica elaborato dal gruppo di lavoro presieduto dall’architetto  Cucinella, per raccogliere proposte e suggerimenti utili per concorrere a ridisegnare gli spazi e gli ambienti scolastici, secondo le più avanzate teorie educative.

Per partecipare basta scaricare dal portale regionale (https://scuola.regione.emilia-romagna.it/edilizia-scolastica/spazio-educazione) l’apposito form e restituirlo compilato con le proprie proposte. Tra i cittadini che finora hanno  aderito oltre un terzo fa parte del mondo della scuola (docenti, studenti, dirigenti scolatici, ecc.), il resto sono professionisti, genitori e altre figure. Alto l’interesse mostrato dal pubblico giovanile. L’età media va dai 35 ai 55 anni.

La campagna di comunicazione via Facebook e  Instagram proseguirà fino a fine febbraio. L’evento finale dell’iniziativa è previsto nella prossima primavera.

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