Piscina comunale in stand-by, i genitori in ansia: "I nostri figli hanno bisogno di sport"
Preoccupati i genitori della squadre di nuoto sincronizzato e di pallanuoto, in ansia per questa situazione di stallo
Uno dei nodi da sciogliere in città è la riapertura della piscina comunale. A stretto giro sono attese novità sulla struttura, dopo che il Comune ha iniziato un pressing sul gestore privato, la società veronese Sport Management, affinchè torni ad accogliere i tanti appassionati. Sullo sfondo il rispetto dei rigorosi protocolli di sicurezza per riaprire, unito all'inevitabile minor afflusso di clienti.
Preoccupati i genitori della squadre di nuoto sincronizzato e di pallanuoto, in ansia per questa situazione di stand-by. "Ci siamo impegnati tanto perché questi sport trovassero uno spazio adeguato anche nella città. Abbiamo investito tempo e soldi e purtroppo probabilmente tutto finirà qui, anche perché i ragazzi sono in età adolescenziale e non possiamo permettere che non facciano sport in attesa di contrattazioni che rischiano di avere un finale annunciato".
I genitori temono una riapertura non a breve: "Per questo ci stiamo già guardando intorno verso altri lidi perché l'attività fisica in questa età è fondamentale e certo non si fermerà". "Permane la tristezza per quanto fatto fino a oggi -afferma la mamma di una 'sincronetta' - i ragazzi mostrano grande tenacia e passione, e noi genitori anche lo sforzo economico".