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Cronaca

I Piedibus delle scuole cesenati sono pronti a rimettersi in moto

“Con l’esperienza del Piedibus – ricordano il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore alle Politiche Ambientali Francesca Lucchi - si propone ai più piccoli un modo sicuro, salutare e divertente per andare a scuola"

Con l’avvio dell’anno scolastico si rimettono in moto anche i Piedibus di Cesena. Venerdì, infatti, saranno inaugurate le prime cinque linee che saranno attive nell’anno 2015/2016: a partire saranno i Piedibus delle scuole primarie dell’Oltresavio, delle Vigne, di Borello, di S. Egidio e di San Carlo. Ma già altre scuole si stanno preparando a partire nelle prossime settimane. E’ questo il quinto anno in cui sono attive a Cesena le allegre carovane dei piccoli camminatori che scelgono di raggiungere la loro scuola a piedi.

L’attività del Piedibus, infatti, è partita nel 2011 con l’esperienza pilota portata avanti in cinque scuole dei quartieri Oltresavio, Valle Savio e Borello, e nel corso degli anni è cresciuta. Nell’anno scolastico 2014/2015 sono state 16 gli istituti coinvolti, con l’attivazione di 27 linee e 122 volontari (in gran parte genitori, ma anche nonni e semplici cittadini) che si sono messi  ogni mattina a disposizione per accompagnare i bambini nel tragitto dal punto di raccolta alla scuola. Sono oltre 560 i bambini che hanno partecipato.

“Con l’esperienza del Piedibus – ricordano il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore alle Politiche Ambientali Francesca Lucchi - si propone ai più piccoli un modo sicuro, salutare e divertente per andare a scuola. E in questo modo, oltre a favorire il movimento dei più piccoli, si contribuisce a migliorare la qualità dell’ambiente e la sicurezza intorno agli edifici scolastici. Tutti sappiamo che negli orari di entrata e di uscita davanti alle scuole si creano ingorghi di auto, arrivate tutte insieme per lasciare o per prendere a bordo gli scolari".

"E questo significa alta concentrazione di gas di scarico e anche pericoli per l’incolumità dei bambini - chiosano gli amministratori -. Proprio perché siamo consapevoli di questa situazione, il Comune di Cesena sostiene con convinzione l’attività dei Piedibus che, però, è bene ricordare, è tutta su base volontaria. L’intervento del Comune si limita a fornire assistenza nel momento dell’avvio del progetto e a coordinare i vari gruppi, favorendo il contatto e il confronto fra le varie esperienze. Ma sono soprattutto i genitori e gli insegnanti ad animare queste iniziative nei singoli plessi, a cui rivolgiamo un grande ringraziamento”. Intanto, per favorire la diffusione dei Piedibus anche in altre scuole, sono aperte le iscrizioni dei percorsi didattici di educazione alla mobilità sostenibile e cittadinanza attiva proposti a cura del Ceas Multicentro per la Sostenibilità Ambientale del Comune di Cesena.

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