Piazza della Libertà, "i posti alternativi del Comune sono scarsi"
"La Giunta, impegnandosi in prima persona a reperire degli spazi, si è fatta carico del problema uscendo dal disimpegno precedente che era stato motivato dal fatto che quello della sosta non veniva reputato un problema dell'area antica”
“Sulla questione dei parcheggi in centro c'è un dato politico nuovo, che Confcommercio ritiene vada messo in luce. La Giunta, impegnandosi in prima persona a reperire degli spazi, si è fatta carico del problema uscendo dal disimpegno precedente che era stato motivato dal fatto che quello della sosta non veniva reputato un problema dell'area antica”: lo rileva Augusto Patrignani, presidente Confcommercio cesenate.
Che continua: “Nel momento in cui chi amministra si dà da fare per trovare i posti è evidente dunque che riconosce la carenza di spazi aggravata seriamente dalla chiusura del parcheggio di piazza della Libertà. Detto questo in Zona A, l'assessore Dionigi a nome della Giunta ha dichiarato la disponibilità a riconfigurare lo spazio di sosta a ridosso del cantiere di piazza della Libertà, prevedendo l’aumento dei posti auto disponibili, che diventeranno 21, di cui 4 per invalidi e 1 per carico e scarico ricavati a fianco del Palazzo delle Poste e 16 per i residenti di fronte a porticato che fiancheggia la piazza, rendendo così fin da ora l’area completamente ztl. L’amministrazione si è detta inoltre favorevole a ricavare un parcheggio a strisce blu nel cortile dell’ex caserma dei Carabinieri, dove si prevede possano trovare posto 27 piazzole per le auto”.
Tuttavia secondo Confcommercio questi posti sono troppo pochi, rispetto a quelli che si potrebbero reperire, soprattutto a favore del pubblico. Continua Patrignani: “La nostra organizzazione ne ha inventariati, con tutte le planimetrie del caso, un centinaio suggerendo una soluzione soddisfacente sa i per i residenti, che per il pubblico, per i quali abbiamo proposto di creare posti per la sosta in corso Garibaldi di fronte al porticato dell'Oir, in piazzetta Isei, in via Martiri d'Ungheria, vicino alla posta e in via Serraglio (per i residenti abbiamo proposto posti nei piazzali Enaip, del San Biagio in via Aldini e dell'Auser in piazzale Comandini). In tutto sono cento posti. Il nostro auspicio è che la proposta, ufficializzata martedì scorso in zona A possa essere presa in considerazione, anche perché hai il pregio di proporre posti a costo zero. Dopo la chiusura di piazza della Libertà i negozi della zona e del centro lamentano cali di incasso rilevanti, le lamentele sono molto forti, e bisogna correre ai ripari con interventi efficaci che soddisfino pienamente sia i residenti sia il pubblico”.
