Piazza della Libertà, l'assessore: "Intervento per ora finanziato con un mutuo"

“Fino ad ora, quindi, non è stato possibile vedersi assegnato definitivamente il finanziamento di 1.500.000 euro per Piazza della Libertà, inseriti nel DUP regionale 2007-2013 ma, avendo ascoltato qualche sera fa dalla viva voce del Presidente Bonaccini la sua volontà di perseguire con forza i canali di rapporto con il Governo per implementare le risorse a disposizione della riqualificazione urbana della nostra Regione, riteniamo che anche per il nostro centro storico si potranno a breve vedere confermate le ulteriori scelte di finanziamento già condivise a suo tempo”: a tornare sul tema dei finanziamenti per la riqualificazione della piazza della Libertà, su interrogazione del consigliere Marco Casali, è l’Assessore ai Lavori Pubblici Miserocchi.

Di fatto niente è cambiato: la Regione deve ancora stanziare il milione e mezzo di euro promesso e il Comune ha aperto intanto un mutuo per partire coi lavori. Dice Miserocchi: “Riparto da dove eravamo rimasti: le uniche risorse attualmente disponibili a valere dai provvedimenti legati alla riqualificazione urbana (legge regionali n. 19/98 sulla riqualificazione urbana e 16/02 sulla qualità architettonica) sono interamente destinate a finanziere progetti ed opere pubbliche nei Comuni colpiti dal sisma in Emilia. In questa fase la priorità della Regione è il sostegno alle zone terremotate che 4 anni fa ha colpito l’Emilia , con la scelta di concentrare su di esse tutte le risorse finanziarie disponibili: una posizione che non solo comprendiamo, ma che abbiamo appoggiato e che appoggiamo pienamente”.

“Ma il fatto che le linee di finanziamento previste dal Dup (all’interno delle quali ricadono i contributi previsti per piazza della Libertà) siano momentaneamente ferme non significa che siano cancellate. E siamo certi che, una volta superata questa fase, la Regione le riattiverà, erogandoci la somma prevista per questo progetto (circa 1,5 milioni di euro)”, sempre Miserocchi. Il mutuo aperto per l'intervento in Piazza della Libertà di 3.100.000 euro è stato assunto nell'anno 2014 con inizio ammortamento dall'1/1/2017 per la durata di anni 15. Il mutuo è a tasso variabile con rate semestrali e prevede le seguenti condizioni: Euribor a 6 mesi + spread di 1,387. Dall'1 gennaio 2015 il Comune di Cesena ha quindi pagato solo gli interessi di preammortamento per un importo totale al 30 giugno 2016 di € 901,60 calcolati solo sulle somme effettivamente erogate che ad oggi ammontano ad € 220.532 complessivi. Alle condizioni di tasso attuali la rata annuale prevedibile per l'anno 2017 (1° anno di ammortamento) ammonterebbe ad € 248.916 di cui € 206.666 per rimborso capitale ed € 42.250 per interessi.

“Da un punto di vista tecnico, lo slittamento in avanti del finanziamento regionale non ci crea problemi: il mutuo che abbiamo acceso per finanziare il progetto di piazza della Libertà è flessibile e questo ci consentirà, una volta ricevuti i fondi regionali, di ridurne l’importo e liberare danaro per altre opere a servizio della città, oppure di destinarlo direttamente ad altre opere simili come ad esempio il progetto 3 piazze”, conclude Miserocchi.

CASALI - "Ad ormai un anno dall’apertura del cantiere nessuna novità in merito. I soldi non arrivano in quanto la Regione li ha giustamente destinati al rifacimento delle piazze colpite dal sisma del 2012. La cosa è in netto contrasto con quanto affermato nelle commissioni consigliari dell’ottobre 2015 dall’amministrazione che reputava imminente l’assegnazione del contributo che ammonta, come è noto, a complessivi 1,5 milioni di euro - ha detto il consigliere Marco Casali che aveva interpellato l’amministrazione in merito al finanziamento di 1,5 milioni di euro che la Regione Emilia-Romagna si era impegnata ad assegnare per il progetto di Piazza della Libertà. "Di fronte a questa aleatorietà era davvero necessario andare avanti? Per quale motivo l’amministrazione ha sempre affermato la convenienza dell’operazione conteggiando un contributo non sicuro? Il tema sarà oggetto di successive interpellanze da fare a cadenze cicliche in quanto non vogliamo lontanamente pensare che la cosa cada nel dimenticatoio. Per ora i cesenati hanno fatto un bel mutuo di 3,1 milioni di euro e le rate incominceranno a scadere. Questa è per ora l’unica certezza".